Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha convalidato l’arresto del bracciante agricolo ravanusano di 57 anni. All’imputato sono stati concessi gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Accogliendo la tesi degli avvocati, il gip ha, inoltre, cassato l’accusa principale di tentato omicidio, mentre restano in piedi quelle di oltraggio a Pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. Il 57enne è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Ravanusa, subito dopo avere aggredito due coniugi, successo il 18 maggio, in via Tintoria, a Ravanusa, per un presunto debito non saldato da parte del bracciante agricolo.
Giovanni Blanda