Il sostituto procuratore della Repubblica, Maria Barbara Grazia Cifalinò, ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di cinque persone coinvolte a vario titolo nella sparatoria avvenuta lo scorso anno a Favara dopo una lite scaturita per l’uccisione di un gatto davanti l’abitazione dei contendenti.
La pistola utilizzata non è mai stata ritrovata. Adesso gli indagati, difesi dagli avvocati Davide Casà e Domenico Russello, hanno venti giorni di tempo per evitare la richiesta di rinvio a giudizio chiedendo di poter essere interrogati o produrre documentazione.