Palermo si conferma la città più sostenibile della Sicilia, registrando il 36% delle certificazioni Synesgy a livello regionale. Un risultato significativo che evidenzia come il capoluogo sia un punto di riferimento per la transizione sostenibile delle piccole e medie imprese (PMI) nell’isola.
Distribuzione geografica della sostenibilità
Seguono, le province di Catania (17%) e Trapani (14%), mentre territori come Enna (1%) rimangono indietro, evidenziando la necessità di interventi mirati per incentivare lo sviluppo sostenibile.
Percorso di non secondaria importanza, dal momento che, secondo l’ESG Outlook di Crif, le aziende con elevati livelli di sostenibilità ottengono importanti benefici: +11% di finanziamenti rispetto alla media; tassi di default inferiori del 34% rispetto alle imprese meno sostenibili; una maggiore attrattività per investitori e stakeholder, in particolare in settori a bassa esposizione al rischio di transizione, come immobiliare e consulenza.