A Naro, le elezioni comunali dell’anno scorso sono state al centro di una vicenda giudiziaria che ha portato a un ribaltamento del risultato. Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Palermo, dopo aver accolto il ricorso di alcuni candidati consiglieri, ha ordinato alla Prefettura di Agrigento di effettuare un nuovo conteggio delle schede elettorali in tre sezioni. Questa decisione è stata presa a seguito del riscontro di discrasie nei risultati precedentemente proclamati.
Il nuovo conteggio ha rivelato che la lista “Uniti per Naro – Barberi Sindaco”, collegata al candidato sindaco Roberto Barberi, aveva ottenuto un numero di voti maggiore rispetto a quanto inizialmente dichiarato, mentre la lista “Maria Grazia Brandara – Il Sindaco con Naro” ne aveva ottenuti di meno. Di conseguenza, il TAR ha sentenziato l’annullamento dei provvedimenti impugnati e ha proclamato l’elezione di tre nuovi consiglieri comunali: Lillo Valvo, Angelo Gallo e Gera Destro. Questo cambiamento ha anche modificato la geografia politica in vista delle elezioni di secondo grado all’ex provincia.
La vicenda ha avuto inizio dopo la proclamazione dei consiglieri eletti, quando i candidati della lista “Uniti per Naro – Barberi Sindaco” hanno rilevato delle anomalie nei risultati di tre sezioni elettorali. Il TAR, ritenendo fondate le loro contestazioni, ha disposto la verifica tecnica e il riconteggio delle schede. Una volta notificata la sentenza al Comune di Naro, il presidente del consiglio comunale dovrà convocare l’assemblea civica per l’insediamento dei nuovi consiglieri.