Raffadali, il presidente del consiglio comunale Cuffaro Farruggia scrive al Prefetto Caccamo e per conoscenza all’Autorità anticorruzione sulla presunta incompatibilità del sindaco Silvio Cuffaro.

Il presidente del consiglio comunale di Raffadali Santino Cuffaro Farruggia ha scritto al Prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo e per conoscenza all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) sulla presunta incompatibilità del sindaco Silvio Cuffaro che è anche direttore generale presso l’assessorato all’economia, recentemente confermato nell’incarico dal presidente della Regione Schifani. La vicenda della presunta incompatibilità di Cuffaro era stata sollevata in prima battuta lo scorso anno dal gruppo dei consiglieri di opposizione al comune di Raffadali ( Pd e indipendenti). Successivamente il gruppo parlamentare del PD e del Movimento 5stelle avevo presentato all’Ars un’articolata interrogazione all’assessore alle Autonomie Locali Andrea Messina. I burocrati di Palazzo d’Orleans ( ufficio legislativo e legale) avevano sancito che a loro parere “in base alle disposizioni vigenti non esistevano motivi di incompatibilità in capo al Dirigente generale del dipartimento finanze della Regione”. Si tratta di un parere ovviamente, che, continua a trovare ancora l’opposizione del PD regionale, il quale ha invitato il sindaco Cuffaro a scegliere: primo cittadino o dirigente generale. Adesso la “patata bollente” passa al Prefetto Caccamo e all’anticorruzione proprio su iniziativa del presidente del consiglio comunale Santino Cuffaro Farruggia, in passato esponente locale del Partito Democratico, oggi coordinatore cittadino di Forza Italia e fino a qualche tempo fa fedelissimo del sindaco Cuffaro che alle fine del 2011 lo nominò anche vicesindaco.