Avrebbe picchiato e violentato la moglie e poi si sarebbe addormentato. La donna ha fatto la valigia e nel cuore della notte è fuggita. L’hanno trovata nella zona di via Malaspina a Palermo in stato confusionale gli agenti di polizia del commissariato Libertà, in lacrime e con i segni delle percosse subite dal compagno.
Gli agenti di polizia di Stato dopo avere ricostruito quanto successo hanno arrestato il marito accusato di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di una donna. Un indagine velocissima grazie alla collaborazione della moglie che ha raccontato tutto ai poliziotti. Il compagno dopo le percosse e la violenza le ha bruciato il passaporto per impedirle di scappare e lasciare l’Italia.
Picchiata e maltrattata l’ex compagna aveva già denunciato l’uomo che le avrebbe consentito di utilizzare il cellulare unicamente in sua presenza, chiudendola nell’abitazione ogni volta che lui andava a lavorare. L’ultimo episodio di violenza risalirebbe la sera, quando l’avrebbe anche costretta ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà.
Sono scattati gli accertamenti previsti dal codice rosa, con uno specifico percorso diagnostico in ospedale, che avrebbero confermato la presenza di segni compatibili con una presunta violenza sessuale. Alla luce di quanto emerso gli agenti di polizia hanno raggiunto l’abitazione sorprendendo e arrestando l’uomo che non si era ancora accorto della fuga della compagnia.













