Da oggi il Liceo Classico di Canicattì ha iniziato un’occupazione come forma di protesta contro la Riforma Gelmini che, secondo tutti tranne lei, vuole privarci di un’adeguata istruzione.

Il Rappresentante d’Istituto, Carmelo Traina, con l’appoggio dell’intera scuola ha iniziato questa protesta in forma lieve, non per dare sfogo al vandalismo, bensì per lanciare un forte impulso e fare sentire la nostra voce, segno di disgusto nei confronti delle decisioni del governo.

Il genere di occupazione scelto da questa scuola è, come detto in precedenza, quello in forma lieve, che si distingue dagli altri metodi per il fatto che lascia libera scelta agli alunni che vogliono assistere alle lezioni. Durante la mattinata gli alunni lasceranno il diritto di lavorare anche alla preside e al personale a.t.a non occupando presidenza e segreteria;mentre la vera occupazione inizierà nel pomeriggio quando verranno chiusi i cancelli e si vieterà l’accesso a tutti coloro i quali non sono studenti aderenti all’occupazione. Durante questa forma di protesta il tempo verrà occupato con attività ricreative.

Andrea Di Benedetto e Alberto Racalbuto