Apprendiamo con stupore il comunicato del gruppo consiliare del PD sull’esito del ricorso in favore dei ragazzi diversamente abili di Campobello di Licata che frequentano gli istituti scolastici.

Il gruppo consiliare PD solo oggi notifica che l’esito del ricorso era già scontato e che la conseguenza diretta era solo di appesantire le casse comunali. Ci chiediamo come mai i suddetti consiglieri, che al momento sono gli unici interlocutori del sindaco, non hanno dato i giusti consigli al primo cittadino?

Ci si accusa forse di difendere le giuste istanze dei diversamente abili e di avere sostenuto le famiglie nel far predisporre tale ricorso?

Siamo convinti, tant’è che l’abbiamo fatto,che le problematiche sociali,così come quella in questione, non siano prerogative di partiti ma di persone che hanno una sensibilità nel difendere i diritti dei più deboli. A maggior ragione, per chi come noi, ha scelto di stare all’opposizione, in quanto scevri di interessi personali e particolari.

Capiamo che il PD, o meglio la componente che in atto domina all’interno del partito, negli ultimi quattordici anni ha occupato ininterrottamente gli scranni consiliari dell’opposizione, oggi confusi, forse si sono sentiti defraudati del loro ruolo naturale?

Ricordiamo semplicemente a noi stessi che tutti i consiglieri comunali del PD non facevano assolutamente parte della compagine del sindaco Termini ma anzi, si dichiaravano in antitesi, per cultura e modus operandi, ma come dice un noto europarlamentare PD….questa è un’altra storia.

Vorremo ricordare infine, che nonostante il presidente del TAR si fosse già pronunciato con Decreto Presidenziale, anticipando quindi un esito scontato, il legale incaricato dalle famiglie aveva inoltrato all’amministrazione attiva una nota con la quale, se il Sindaco avesse ottemperato ad istituire il servizio di igiene personale nonché di educatore culturale, sarebbe stato ben disposto a ritirare il ricorso.

Forse questa nota non è stata vista o sottoposta all’attenzione del PD.

In barba a tutto, sulla pelle dei diversamente abili, in sfregio alla nota sopraccitata e alle già sofferenti casse comunali, il Sindaco ha pensato bene di conferire incarico ad un legale di San Giovanni Gemini,…..la megalomania di quest’uomo si spinge fin sulla montagna alla ricerca di consensi elettorali per le prossime elezioni regionali…..

Tralasciando le polemiche abbiamo anche noi la consapevolezza che occorre una forte risposta POLITICA, ma di quella sana, virtuosa e fattiva, non certamente di quella espressa dall’attuale Amministrazione comunale o di quella basata sugli auspici che fino ad oggi ha contraddistinto il gruppo consiliare del PD.

Ribadiamo con forza all’Amministrazione che occorre attingere, quantomeno temporaneamente, alle forze sane del volontariato che tanto hanno dato e continuano a dare alla nostra comunità e contemporaneamente dovremo adoperarci tutti insieme presso i competenti assessorati regionali alla Sanità e alla Famiglia per ottenere un finanziamento economico che possa permettere la riapertura dell’istituzione del Centro Diurno per disabili.

Ci auguriamo infine di non dividerci su argomenti che meritano soltanto il rispetto di tutte le forze politiche presenti nel nostro territorio e di lavorare in sinergia per l’imminente riapertura del Centro Diurno, unica risposta valida per i portatori di handicap e delle relative famiglie presenti nel nostro comune

Tanto dovevasi.

Il gruppo consiliare MpA-Libertà ed Autonomia di Campobello di Licata