E’ stata emessa la sentenza d’appello relativa allo stralcio abbreviato del procedimento denominato “Family” che ha colpito diversi soggetti, tra i quali il Sindaco Ippolito, ritenuti facenti parte della famiglia mafiosa di Castrofilippo.
La III sezione della Corte d’Appello di Palermo, presieduta da Raimondo Lo Forti, ribaltando la sentenza di primo grado con la quale il G.U.P. di Palermo Giuseppe Rizzo aveva condannato tutti gli imputati, ha assolto i castrofilippesi Giuseppe Arnone, difeso dall’avv. Emanuele Li Muti e Alaimo Angelo classe ’57, difeso dagli avv.ti Giovanni Castronovo e Giuseppe Barba.
In particolare, per quest’ultimo determinanti sono state le idnagini difensive svolte dagli avv.ti Barba e Castronovo che hanno documentalmente e testimonialmente smentitio le dichiarazioni di ben 4 collaboratori di giustizia, ossia Di Gati Maurizio, Di Gati Benedetto, Gagliardo Ignazio e Sardino Giuseppe.
In primo grado entrambi gli imputati oggi assolti erano stati condannati alla pena di 8 anni di reclusione. Ridotta anche la pena inflitta in primo grado (10 anni) nei confronti di Alaimo Angelo classe ’47, il quale, previa esclusione dell’aggravante di cui al 6°comma dell’art. 416 bis c.p., è stato condannato a 6 anni di reclusione.
Immediatamente dopo la sentenza Alaimo Angelo classe ’57 e Giuseppe Arnone sono stati scarcerati e rimessi in libertà.