E’ stato ritrovato a Licata, Giuseppe Alaimo, il diciottenne, di padre empedoclino, che era scomparso il 14 agosto scorso da Soveria Simeri, in provincia di Catanzaro. Il giovane era seduto su una panchina, senza scarpe, affamato e in stato confusionale. A individuarlo sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile, che hanno avvisato i genitori – il padre del giovane è anche lui un carabiniere – partiti immediatamente dalla località del Catanzarese per riportarlo a casa. La scomparsa di Alaimo sarebbe stata in realtà un allontanamento volontario sui motivi del quale sono in corso, adesso, accertamenti. Si è dunque conclusa positivamente una vicenda che aveva gettato nell’angoscia i familiari del ragazzo. Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Sellia Marina si erano indirizzate verso le frequentazioni telematiche di Alaimo. Gli investigatori, nei giorni scorsi, hanno raccolto sommarie informazioni da numerosi amici e conoscenti e verificato tutti i contatti che il ragazzo aveva stretto attraverso il social network Fecebook. Il diciottenne, tra l’altro, si era allontanato lasciando a casa tutto il suo denaro e il telefono cellulare. Un particolare che ha fatto ipotizzare la presenza di un appoggio per il giovane. Da chiarire ancora numerosi punti oscuri della vicenda.