Atti osceni in luogo pubblico. È questa l’accusa per la quale gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Canicattì, coordinati dal dirigente il vice questore Valerio Saitta, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento, un tunisino di 43 anni. La vicenda ha avuto inizio mercoledì sera. L’uomo, infatti, che probabilmente aveva alzato ed anche di parecchio il gomito ingerendo alcool a fiumi, si è recato in piazza IV Novembre nei pressi della statua di Padre Gioacchino La Lomia, e dopo essersi abbassato i pantaloni ha iniziato ad urinare contro le auto che in quel momento si trovavano a passare per la strada mostrando gli organi genitali agli occupanti delle vetture. Sono stati alcuni automobilisti, infatti, a chiamare immediatamente il 113 per segnalare quanto stava accadendo in quel momento in una strada particolarmente affollata e trafficata. Acquisita la segnalazione dal commissariato sul posto è stata inviata una volante. Giunti in piazza IV Novembre, gli agenti hanno cercato di far desistere da quel suo comportamento l’immigrato ma lo stesso ha cercato di opporre resistenza sino a quando però non ci sono riusciti. Condotto in commissariato per T. W è scattata la denuncia in stato di libertà con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico. Da un controllo nella banca dati del Ministero dell’Interno, gli agenti si sono poi accorti che il quarantatreenne non ha un regolare permesso di soggiorno. Per questo motivo nelle prossime ore nei suoi confronti potrebbe essere emesso un provvedimento di espulsione dal territorio italiano.

C.V.