prostituta-bordello1I Carabinieri di Cammarata hanno arrestato Costanza Palma, 33enne, in applicazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 15 aprile dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese (PA).

La donna è ritenuta responsabile, in concorso con una venezuelana, anch’essa colpita da provvedimento restrittivo, ma irreperibile, di avere gestito delle case di prostituzione facendosi consegnare la metà dei guadagni ottenuti dall’attivita’ esercitata da diverse ragazze straniere, sfruttandone la prostituzione.

Contemporaneamente sono stati sequestrati gli immobili dove si svolgeva l’attività di meretricio; tre appartamenti dei quali due a Palermo e uno a Porto Empedocle e di una villetta sita nella periferia di Castronovo di Sicilia.

Gli ignari proprietari avevano stipulato un regolare contratto di affitto con le due donne e con una 66enne colombiana residente a Palermo, anch’essa denunciata per sfruttamento della prostituzione.

All’interno degli appartamenti perquisiti sono state identificate complessivamente nove ragazze di origini venezuelane e dominicane che esercitavano l’attività di meretricio, alcune delle quali sono state affidate ad una comunità.