Scoperto dai carabinieri di Catania un traffico di false assunzioni come colf e badanti per regolarizzare cittadini extracomunitari in cambio di somme fino a 500 euro. Denunciati due truffatori catanesi accusati di aver attivato telematicamente falsa documentazione attestante ben 20 rapporti di lavoro in verità inesistenti. Le ipotesi di reato vanno dal falso al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a scopo di lucro, alla truffa all’Inps.

Durante le indagini sono emerse situazioni anche curiose, come quella di rapporti di lavoro intestati a soggetti inconsapevoli, l’impiego di lavoratori addetti al giardinaggio in luoghi senza verde, l’impiego per 5 ore al giorno per le pulizie di un monovano di 20 mq, finti luoghi di lavoro indicati come pubblici esercizi e non abitazioni private come vuole la normativa.

Per avvalorare il finto rapporto di lavoro i cittadini stranieri sborsavano di propria tasca i contributi all’Inps al posto dei finti datori di lavoro che risultavano intestatari dei versamenti.