NARO. Assemblea della Confederazione agricoltori a Naro. Si è parlato della crisi del comparto agricolo. Agricoltura. L’assise ha avuto lo scopo di preparare la confederazione a dotarsi dello strumento statutario per far si che i produttori agricoli siano i veri protagonisti della Confederazione Italiana Agricoltori e dell’agricoltura tutta. Tutti ricorderanno le iniziative di protesta, anche clamorosa degli ultimi mesi da parte dei produttori agricoli ridotti sul lastrico e spinti dalla disperazione, focolai che non si sono mai spenti, considerato che di fatto non c’è stato un solo prodotto in cui gli agricoltori ci hanno guadagnato qualcosa, anzi siccome ci si rimette anche, in molti quest’anno hanno rinunciato a seminare grano duro e centinaia di ettari di terreno a vigneto da mosto sono stati di fatto estirpati.
‘E non poteva che finire così – dice Calogero Licata, vice presidente provinciale CIA Agrigento – con il grano duro a pochi centesimi di euro, tutti i prodotti orto frutticoli in caduta libera, con le cantine sociali che danno solo qualche centesimo di acconto e per giunta solo per gli anni passati’. Le pochissime agevolazioni ottenute grazie anche all’impegno della Cia e le strategie da adottare sono state illustrate in occasione dell’assemblea cittadina che ha avuto come tema: “L’agricoltura è l’unica vera fabbrica del nostro territorio, difendiamola”. All’assemblea hanno partecipato lo stesso Calogero Licata,
Giuseppe Di Falco, presidente provinciale della Cia di Agrigento, e
Maurizio Lunetta, responsabile settori produttivi Cia Sicilia.
di Giovanni Blanda