Riceviamo e integralmente pubblichiamo una nota di alcuni cittadini naresi coinvolti nella frana del 2007
Nota di elogio nei confronti dell’Agenzia delle Entrate di Canicattì.
È indiscutibile e da elogiare l’impegno e la solerzia profusi dall’Agenzia delle Entrate di Canicattì per il celere riconoscimento della indebita, ingiusta e non indifferente ritenuta del 20% applicata sull’ottanta per cento dell’indennità di espropriazione (che tradotta in cifre equivale a importi decurtati da somme che variano da € 15.000,00 a €11.000,00 a €6.000,00, e così dicendo in relazione alle singole situazioni) spettante ad alcuni cittadini naresi a titolo di risarcimento per gli irrimediabili danni provocati alle loro abitazioni dalla frana che ha colpito il Comune di Naro il 4 febbraio 2005.
Pertanto i cittadini naresi, protagonisti loro malgrado delle conseguenze di un evento calamitoso che ha cambiato e segnato per sempre la propria vita, ringraziano pubblicamente il Dott. Giuseppe Marino, direttore dell’Agenzia delle Entrate di Canicattì, ed il Capo Area Dott. Roberto Calabrese che si sono attivati celermente, con scrupolo, professionalità e solidarietà, per porre fine, facendo chiarezza, a una travagliata e oltremodo estenuante odissea burocratica fatta da una continua altalena di speranze e delusioni.
Nel brevissimo arco temporale inferiore a una settimana, infatti, la nostra richiesta di rimborso è stata presentata, esaminata ed esitata; segno tangibile ed evidente di una Sicilia che “funziona, che nonostante tutto se vuole può” e che è di esempio alle altre Amministrazioni Pubbliche le quali dovrebbero tutelare i diritti dei cittadini consacrati nella nostra Carta Fondamentale
Sentiamo di porgere, ancora una volta, un doveroso grazie perché l’efficienza e la competenza di questi funzionari hanno posto condizioni per poter sperare, visti i purtroppo lunghi tempi del rimborso, nell’acquisto di una casa e per provare a lenire le ferite causate dalla frana di quel maledetto 4 febbraio di cinque anni fa.
I cittadini naresi
Aronica Giovanni e Bentivenga Lina
Carrara Armando e Saccomando Eleonora
Curto Assuntina
Verde Pietro
Giuliana Anna
Giuliana Antonio
Volpe Maria.