Uno scatenato e cinico Giuseppe Gulotta ha imposto la sua legge, ossia quella del più forte, al culmine di una memorabile 4a edizione dello Slalom Città di Alessandria della Rocca (al quale è stato abbinato il Memorial “Orlando Vaccaro”, in omaggio al primo “pioniere” dell’automobilismo locale), valevole quale decima prova stagionale del Campionato siciliano Acsi Slalom 2010. Il ventunenne ex campione italiano Slalom Under 23 non ha trovato soverchie difficoltà nel regolare di forza i suoi avversari, al volante della potente monoposto Tatuus Formula Master assemblata dall’Autosport Sorrento (ma iscritta dalla scuderia catanese Camporotondo Corse), costruendo il suo primo “reale” successo stagionale nella seconda e soprattutto nella terza manche, quando, dando seguito ad una prova assolutamente perfetta, ha ipotecato la vittoria con l’ottimo tempo di 2’28”34. Niente da fare per il pur bravo alcamese Dino Blunda e per l’altro trapanese Giuseppe Castiglione, rispettivamente classificati, sia pur staccati e forse a sorpresa, al secondo e terzo posto assoluto.
Un parziale, quello fatto segnare in un impressionante e regolare crescendo di prestazioni dal giovanissimo specialista trapanese (nato a Buseto Palizzolo), che non è stato neppure avvicinato dai rivali di sempre (solo all’ultimo momento è venuto a mancare l’atteso duello della vigilia con l’altro forte pilota busetano Andrea Raiti, il quale ha rinunciato a malincuore a presentarsi alle verifiche) e che conferma Giuseppe Gulotta tra i dominatori in assoluto del “motorsport” regionale e nazionale. Assolutamente soddisfatti i numerosissimi spettatori che hanno assiepato in ogni ordine di spazio i 3 km del veloce tracciato ricavato alle porte della cittadina sita in provincia di Agrigento, assistendo ad un 4° Slalom Città di Alessandria della Rocca incerto e imprevedibile sino alla fine (eccezion fatta per il primo posto di Gulotta), con tanti piloti racchiusi in appena pochi decimi di secondo, per le posizioni di rincalzo.
Gli unici a provare, in qualche maniera, a rimanere “in scia” al vincitore sono stati dapprima gli specialisti catanesi Salvatore Lo Re e Mimmo Polizzi e successivamente i già citati Blunda e Castiglione, i quali, con un autentico “colpo di reni” finale, sono riusciti a sopravanzare i rivali per le rimanenti due posizioni sul podio. Dino Blunda, al volante della sua agile Predator Honda, ha “staccato” il suo miglior crono, 2’33”36, nella 3a manche, posizionandosi così secondo assoluto a 5”02 da Gulotta. Un batter di ciglia ha poi separato Blunda dall’altrettanto “pepata” Ghipard affidata all’altro busetano Giuseppe Castiglione, abile a far segnare anche lui nella terza salita il suo miglior riferimento, in 2’33”50, a 5”16 dal vincitore (senza una duplice penalità nella prima manche, per l’abbattimento di altrettanti birilli, Castiglione si troverebbe in seconda posizione, va detto ad onor di cronaca).
Ad un soffio dal podio, perciò solamente quarto assoluto è il già citato catanese, della ‘scuola’ di Adrano, Salvatore Lo Re, il quale si è rivelato comunque bravissimo nel dar fondo a tutte le sue energie ed a portare a ridosso dei primissimi la sua Elia Avrio ST09 Bmw della Camporotondo Corse (usata per la seconda volta, quest’anno, al posto della fedele Fiat 126 Suzuki), in 2’33”93, a 5”59 da Gulotta. Lo Re si è portato a casa la palma del migliore tra le Sport Prototipo, vincendo la classe SP1. Alle sue spalle si è inserita la Gisa Renault duemila della Viemme Corse affidata all’altro catanese (ma originario di Misterbianco) Titta Motta, sempre regolare e redditizio alla guida, in 2’34”23, mentre non può proprio dirsi soddisfatto, forse, lo specialista catanese (di Adrano) Mimmo Polizzi, sesto assoluto con qualche rimpianto al volante della Elia Avrio ST10 Honda ufficiale, con il parziale di 2’34”82, ma autore anche di un testacoda nella terza manche che gli ha impedito di piazzare la “zampata” decisiva.
Chi invece può definirsi soddisfatto, al termine della trasferta ad Alessandria della Rocca, è l’attuale leader della classifica provvisoria del Regionale Acsi Slalom 2010, ossia il novarese di Sicilia Alfredo Giamboi. Con la sua rossa Fiat X1/9, il portacolori della Kamiko Corse si è piazzato al settimo posto assoluto, prendendo i punti necessari per mantenersi ancora saldo in vetta (con 58 punti) e rintuzzando l’attacco portato nei suoi confronti dall’alcamese Dino Blunda, il quale ha ora scavalcato il trapanese di Custonaci Nicolò Incammisa (soltanto 12° assoluto ad Alessandria della Rocca), issandosi sino alla seconda piazza della serie isolana, con 42 punti. Giamboi è anche il migliore tra le vetture iscritte nel gruppo Speciale, imponendosi nella classe S6. Tra i “top ten”, davvero pregevole pure la prestazione fatta segnare dal preparatore-pilota di Novara di Sicilia Michele Ferrara, 8° assoluto al volante della sua Renault Clio Rs R3C, con la quale ha prevalso tra le gruppo A, vincendo la classe A5.
Bene anche il messinese Giacomo Munafò, su una Fiat 127 Berlina schierata dalla Kamiko Corse, 9° assoluto al traguardo, davanti all’ottimo nisseno nativo di San Cataldo Maurizio Anzalone, 10° assoluto e finalmente tornato ai vertici che gli competono nella classe GTI3 del gruppo GTI, sulla Renault Clio Rs K “griffata” dal Motor Team Nisseno. Tra gli altri piloti messisi in luce anche il palermitano di Ciminna Vito Onofrio Alba (recente 2° assoluto nello Slalom Città di Cammarata), 11° sotto la bandiera a scacchi su A112 Abarth (ma il più rapido tra i Prototipi grazie al successo in classe P2) e l’altro nisseno (sebbene originario di Mussomeli) Angelo Sapia, il quale ha condotto la sua Renault Clio Williams della Gemini Corse ai vertici della classe N5 del gruppo N.
Piena soddisfazione per la riuscita della kermesse automobilistica (che ha visto al traguardo ben 107 piloti, sui 110 verificati) è stata espressa dall’amministrazione comunale di Alessandria della Rocca, con in testa il sindaco Giulio Luigi Mulè, che ha patrocinato l’evento assieme alla Provincia regionale di Agrigento. Grande euforia anche da parte dello staff organizzativo, coordinato dall’Asd Palatinus Motorsport Capo d’Orlando (con al timone il suo presidente Calogero Mangano) e dal Comitato regionale Acsi Sicilia, a cui si è aggiunta in quest’occasione la collaborazione dei fratelli e noti preparatori automobilistici locali Giuseppe, Francesco e Vitale Cacciatore.
La parola, anzi il rombo dei motori, passerà ora al 20° Slalom delle Rocche, a Novara di Sicilia, undicesima tappa del Campionato isolano Acsi Slalom 2010, in programma nel fine settimana, sabato 28 e domenica 29 agosto.
La classifica: 1) Giuseppe Gulotta (Tatuus F. Master) in 2’28”34 2) Dino Blunda (Predator Honda) in 2’33”36 3) Giuseppe Castiglione (Ghipard) in 2’33”50 4) Salvatore Lo Re (Elia Avrio ST09 Bmw) in 2’33”93 5) Titta Motta (Gisa Renault) in 2’34”23 6) Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST10 Honda) in 2’34”82 7) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9) in 2’40”48 8) Michele Ferrara (Renault Clio Rs R3C) in 2’41”26 9) Giacomo Munafò (Fiat 127) in 2’42”18 10) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K) in 2’43”42.