La notte di San Silvestro si avvicina e con essa l’abitudine ad accendere petardi e fuochi d’artificio. Purtroppo, però, gli ultimi due giorni di dicembre rappresentano il periodo dell’anno in cui si verificano incidenti anche mortali, provocati dai fuochi pirotecnici illegali o utilizzati in modo scorretto. Le stime ufficiali di ogni anno riportano i casi di centinaia di persone ferite a causa dell’uso negligente dei fuochi d’artificio. L’uso incauto dei fuochi d’artificio può produrre lesioni anche gravi come ustioni al viso e alle mani e danni alla vista e all’udito. Il rischio maggiore deriva dall’uso di “botti” di fabbricazione orientali, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso possono manifestare un’esplosione anticipata dovuta anche al solo sfregamento. Le forze dell’ordine sono impegnate in una “battaglia” fatta non soltanto di repressione, ma anche e soprattutto di prevenzione, attraverso un aumento dei controlli e una adeguata campagna di informazione.
Ma la battaglia potrà essere vinta soltanto se si riuscirà a far comprendere che il problema è essenzialmente culturale: bisogna essere consapevoli dei rischi che si corrono. Ecco alcune semplici regole di comportamento da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio, da divulgare soprattutto tra i più giovani. Si tratta di consigli e informazioni che fornisce l’Arma dei carabinieri del comando provinciale di Agrigento e potranno esservi d’aiuto per trascorrere i giorni di festa in serenità e sempre all’insegna della sicurezza:
Non esistono fuochi di artificio “sicuri”, anche se ne è permessa la vendita; perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300°C e perciò sono potenzialmente in grado di provocare e fare incendiare i vestiti.
■I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso.
■Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni.
■Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.
■I prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d’artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d’armi o nulla osta, sempre comunque con l’obbligo di denuncia alle Forze dell’Ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.
■Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.
■Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.
■I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.
■Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre.
■I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché, rompendosi, potrebbe disperdere le schegge che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi “proiettili”.
■Va sempre tenuto a portata di mano un secchio d’acqua o un estintore da usare in caso di incendio. Il primo intervento in caso di ustione è di raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall’aumento della temperatura.
■Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano non si deve mai cercare di riaccenderli, ma vanno bagnati per la loro temporanea inertizzazione.
■Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra.
■Non provare a recuperare polvere da sparo dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.
■E’ assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.