Riguardo l’eliminazione della “Freccia del Sud”, ovvero del collegamento ferroviario diretto tra il Nord e le maggiori città del mezzogiorno italiano, tra cui la città di Agrigento, il segretario provinciale dei Giovani Democratici di Agrigento, Salvatore Gazziano, dichiara in una nota:

«La soppressione del treno che collegava la nostra provincia con il Nord Italia rappresenta un grande passo indietro nella politica di crescita della nostra terra. Il treno denominato “Freccia del Sud” non è mai stato una freccia nella rapidità dei collegamenti, ma ha sempre avuto una grande importanza dal punto di vista dell’utilità per tutti gli agrigentini. Sono stati tanti i giovani e tante le famiglie che negli anni hanno usufruito di questo unico collegamento con il Nord Italia. In un’epoca in cui emergono le grandi differenze tra le due maggiori aree del nostro Paese, questo taglio indica sicuramente l’errore più grande che si sia potuto fare per ridurre lo storico divario di crescita della nostra provincia e della Sicilia intera. Forse chi ha adottato questa scelta non è a conoscenza del fatto che l’aeroporto ad Agrigento non è ancora in funzione e che il ponte sullo Stretto non è stato ancora inaugurato. Quel treno -conclude il Segretario GD Salvatore Gazziano-, forse rimane l’unico collegamento diretto con il resto del Belpaese».