L’amministrazione comunale non intende più rinnovare per il 2012 la convenzione con il Polo Universitario della provincia di Agrigento. E per questo motivo all’ordine del giorno della prossima riunione del consiglio comunale, convocata dal Presidente Domenico Licata, per il 29 dicembre alle 19, è stato inserito il punto che consentirà se l’assemblea cittadina lo approverà di rescindere quel contratto che lega l’ente al polo universitario della provincia di Agrigento annualmente attraverso il versamento di una quota di dieci mila euro.

“ Abbiamo constatato- dice l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Canicattì, Cecilia Acquisto, che sono pochi i nostri studenti che frequentano il polo universitario di Agrigento. I ragazzi, infatti, preferiscono iscriversi presso le Università di Palermo e Catania, e quindi per non adesso nell’ambito di un piano di risparmio varato dall’ente crediamo che non sia più necessario rinnovare la convenzione con il polo di Agrigento.


Voglio comunque rassicurare tutti – aggiunge l’assessore Acquisto- che a Palazzo Stella rimarrà la segreteria universitaria che permette di sbrigare pratiche direttamente con le università di Palermo e Catania senza bisogno di recarsi direttamente sul posto. I soldi- conclude l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione- che risparmieremo uscendo dal polo universitario di Agrigento saranno spesi per il potenziamento di altri servizi”. Ma sembra ormai certo che la somma risparmiata con il non rinnovo della convenzione con il Polo Universitario del capoluogo saranno investiti a favore della Fondazione “Guarino Amella”. La Fondazione, infatti, è una istituzione culturale senza fini di lucro che non esercita attività commerciale.

Tra le finalità figurano: la promozione, la consultazione e l’utilizzazione a fini di studio di documenti, libri e ogni altro materiale costituente il patrimonio della Fondazione; la diffusione e la conoscenza dell’ attività di Giovanni Guarino Amella (1872-1949), uomo politico e giurista di fama nazionale, promotore dell’Autonomia regionale siciliana; lo svolgimento di attività di studio, di promozione, d’intervento, sia direttamente, sia organizzando o favorendo riunioni, convegni, seminari, mostre o attraverso l’istituzione di premi e di borse di studio. Colpito della Fondazione era rimasto durante la sua recente visita a Canicattì il Presidente della Regione Raffaele Lombardo. Il Governatore, infatti, aveva assicurato alla Fondazione la massima attenzione spiegando che, nei limiti delle somme disponibili dalla Regione avrebbe garantirà un sostegno economico a questo importante organismo storico.

Carmelo Vella