Il tribunale del Riesame di Palermo ha accolto la richiesta dell’avvocato Diego Giarratana,difensore del canicattinese Carlo Sammartino, revocando la misura cautelare in carcere nei confronti del giovane arrestato nell’ambito dell’operazione Strike, condotta dagli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Canicatti nell’ottobre scorso . A Sammartino sono stati concessi gli arresti domiciliari. La decisione del Riesame riguarda il capo d’imputazione che vede il giovane canicattinese accusato insieme ad altre tre persone di furto aggravato. Per gli episodi di spaccio di stupefacenti contestati a Sammartino dovrà pronunciarsi invece nelle prossime ore il Riesame di Reggio Calabria, competente per territorio.

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