Alessandro Alfano, fratello del segretario del Pdl Angelino, si è dimesso da segretario generale della Camera di commercio di Trapani. La decisione è stata assunta a seguito delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Palermo, che ha proceduto al sequestro degli atti relativi al concorso da lui sostenuto e vinto alla Camera di Commercio nel novembre del 2010. Alessandro Alfano è recentemente finito al centro dello scandalo sugli esami comprati all’università. Figura infatti tra gli indagati con altre 30 persone ed è sospettato di frode informatica. “Le mie dimissioni sono un atto di rispetto nei confronti di chi indaga e della Camera di commercio di Trapani affinché questa vicenda non abbia ripercussioni sull’attività svolta dallo stesso ente – dichiara in una nota -.Ho svolto questo incarico con passione e devozione, ma non voglio che questa vicenda si possa prestare a strumentalizzazioni politiche e pertanto ho deciso di dimettermi. Ribadisco di aver regolarmente sostenuto gli esami all’università oggetto di verifica e a tal riguardo sono pronto a dare tutte le spiegazioni necessarie alla magistratura».

Le indagini alla Camera di Commercio hanno preso spunto da un’inchiesta di “S”, a seguito di un esposto anonimo che aveva indicato il fratello dell’ex ministro di Giustizia come il più accreditato vincitore del concorso di segretario generale. Ad accogliere le dimissioni, ieri, il presidente della Camera di Commercio di Trapani, Giuseppe Pace, che è anche presidente di Unioncamere Sicilia, di cui Alfano è il segretario generale.


«Ringrazio Alessandro Alfano per il lavoro alla Camera di commercio di Trapani e per aver contribuito alla crescita dell’ente e del territorio». Così Giuseppe Pace, presidente della Camera di commercio di Trapani, commenta la lettera di dimissioni ricevuta ieri da Alessandro Alfano in cui si comunica la decisione di lasciare la carica di segretario generale. «Comprendo e condivido le motivazioni che hanno spinto Alfano a rimettere l’incarico. Tuttavia resta il rammarico perché, oltre ad essere dispiaciuto a livello personale, la Camera di commercio perde una persona competente che ha sempre dimostrato di essere capace e professionale. Non bisogna dimenticare che Alessandro Alfano, in qualità di segretario generale della Camera, è stato l’artefice di importanti iniziative che, nel giro di un anno, hanno creato e tenuto alto un dibattito sull’economia locale e del Mezzogiorno tanto da far individuare Trapani come la Cernobbio del Sud».