Lombardo ha ottenuto dal Governo Monti l’impegno di istituire un tavolo tecnico per le accise e l’agricoltura siciliana e questo, il governatore della Sicilia, lo trova soddisfacente e chiede agli autotrasportatori la revoca di ogni forma di protesta. Gli autotrasportatori, invece, ritengono che l’impegno preso dal Governo Monti non sia soddisfacente per il mondo dell’autotrasporto ma, per senso di responsabilità, accetteremo la proposta di Lombardo di dare fiducia a Monti, al solo scopo di evitare altri disagi ai cittadini. Ma non stiamo certo distogliendo la nostra attenzione dai problemi della categoria, tutt’altro: un nuovo fermo dei servizi di autotrasporto sta per essere programmato per la prima settimana di marzo, nell’attesa del quale valuteremo le iniziative del Governo e, solo se azioni concrete ci avranno soddisfatto, revocheremo il fermo. Intanto chiediamo al Governatore Lombardo di sollecitare l’Assessore regionale ai trasporti affinché convochi la Consulta regionale per l’autotrasporto in modo permanente a partire dalla prossima settimana in modo da pianificare nel dettaglio le soluzioni proposte per la categoria e da sottoporre con urgenza al Governo nazionale. Sul fronte delle associazioni mi permetto di suggerire ad Aias, Trasportounito, Assotrasport, Assiotrat e tutti i consorzi e le imprese aderenti al movimento Forza d’urto, di unire le nostre forze convocando un’assemblea per pianificare le modalità del prossimo eventuale fermo, alla quale partecipino solo autotrasportatori, per evitare confusione nell’avanzamento delle richieste al governo, pur rimanendo solidali con il mondo dell’agricoltura e della pesca. Un messaggio a tutte le imprese di autotrasporto che in questi giorni ci stanno tempestando di telefonate in quanto, dissociatesi da altre sigle quali Fai, Conftrasporto, Fita-Cna, Sna-Casa e Confartigianato Trasporti, chiedono di associarsi a noi: partecipate all’assemblea che si terrà nei prossimi giorni, siete i benvenuti.

IL PRESIDENTE DELL’AITRAS


Salvatore Bella