Vera Schiavazzi affronta con un bell’articolo su “La Repubblica” di oggi (ieri per chi legge) un tema di scottante attualità: le donne italiane, cresciute a pane e soap opera, si rifiutano di invecchiare e non accettano la loro età biologica rifugiandosi sempre più spesso in “love story” dall’effetto placebo con ragazzi molto più giovani di loro.
Arriva come al solito dagli Stati Uniti l’ultima tendenza della donna metropolitana 2.0 che trascorre parecchie ore della sua intensa giornata lavorativa sul social network a caccia di “giovani prede”.
Le newyorchesi, che a buon diritto rivendicano il fatto di essere le capostipiti della specie urban-woman, li chiamano “toy boy,” fidanzati molto più giovani di loro che amano esibire come trofei di caccia nei locali più alla moda ed alle feste più glamour della grande mela.
Mi dispiace a dire il vero dover seppellire definitivamente le residue velleità da conquistadores di qualche nostalgico playboy nostrano ma ormai le vere seduttrici ed indiscusse protagoniste della scena sono loro: le donne.
Il maschio latino, quello che faceva perdere la testa alle ragazze svedesi in vacanza sulla riviera ligure negli anni cinquanta per intenderci, è ormai una razza in via d’estinzione e molto presto senza l’intervento dell’UNESCO si estinguerà completamente.
Dopo la clonazione degli esseri umani i cibi transgenici ed il meteo completamente impazzito la nuova emergenza che ci troviamo a dover fronteggiare ha il rassicurante e quotidiano volto delle nostre donne. Attenti ragazzi il nemico è in mezzo a noi.
Qualche dritta per difenderci: sono relativamente semplici da individuare perché sembra abbiano quasi tutte la stessa mania; girano notte e giorno incollate ad i loro smartphone ultima generazione.
Tranquilli non mordono ma se le provocate diventano più pericolose di un mamba nero africano incazzato quindi mi raccomando, maneggiare con molta cautela.
Le donne sono umorali per natura e hanno lo stesso problema delle sostanze a base di nitroglicerina; sono composti altamente instabili e potrebbero detonare da un momento all’altro.
Potete sempre passare dal vostro edicolante di fiducia e prenotare il manuale del giovane artificiere in dispense settimanali, potrebbe tornarvi utile.
Il noleggio a breve termine a quanto pare è una formula che funziona bene anche con gli uomini oltre che con le autovetture.
Magie del marketing direbbero alcuni.
Drammi esistenziali da società post-consumistica risponderebbero altri.
Uomo avvisato mezzo salvato.
Vincenzo Sciabica