In gruppo dirigente del Partito della rif. Comunista di Favara, comunica il proprio rammarico in ordine alla mancata individuazione dei locali, presso i quali, dovrebbe trovare collocazione l’Ufficio del Giudice di Pace di Favara.
Infatti, con decreto del 10/6/2011, del Presidente del Tribunale di Agrigento, a causa dell’inagibilità, dei locali di via Zanardelli 23, l’ufficio del Giudice di Pace di Favara, veniva trasferito in Aragona. Ebbene, tale stato di fatto, che ancora perdura, comporta non gravi disagi alla cittadinanza Favarese. Infatti, molti utenti, i quali, per semplici bollette o piccole vertenze, si rivolgevano personalmente al Giudice di Pace, ora non possono più usufruire di tale servizio, costituzionalmente garantito.
Certo, potrebbero sempre rivolgersi ad un avvocato, ma questo non apparirebbe conveniente, sotto il profilo economico, visto che molto spesso, gli anziani, casalinghe si rivolgevano personalmente al Giudice per bollette di poche centinaia di euro, e pertanto, l’eventuale patrocinio di un avvocato, comporterebbe una spesa legale, superiore a quella della bolletta stessa.
Appare, pertanto, fuori luogo l’immobilismo dell’amministrazione comunale tutta, in ordine a tale problematica, la cui soluzione, non è di certo meno urgente rispetto ad altre. Si spera, che l’amministrazione, esca dalla propria incubazione e cerchi di dare una dovuta soluzione in tal senso, dando così, le dovute risposte alla propria cittadinanza. Spingeremo il nostro consigliere comunale Antonio Palumbo ha portare la problematica in consiglio comunale.
il direttivo
















