La Segreteria provinciale della UIL-FPL di Agrigento si schiera a favore dei Dirigenti dell’ASI colpiti dal provvedimento di licenziamento emesso dal Commissario Straordinario, dr Alfono Cicero.

In questi giorni,scrive il segretario provinciale ,Carlo Florio,si è assistito ad un vero e proprio processo mediatico,svolto al di fuori delle aule giudiziarie,che ha registrato la condanna senza appello dei tre dirigenti del Consorzio ASI,licenziati con una procedura ed una tempistica che trovano pochi riferimenti nella pubblica amministrazione.


E’ solo il caso di precisare che i tre dirigenti colpiti dl provvedimento di licenziamento,rispetto ai rilievi ed alle contestazioni mosse dall’Ente hanno fornito i richiesti chiarimenti,giustificando ogni atto e comportamento oggetto di contestazione.

Nella terra del Diritto,soprattutto quando a dirimere la delicata problematica è stato investito un Giudice,buon senso consiglierebbe comportamenti più sobri ,per il rispetto che si deve a chi dovrà emettere il giudizio finale.

La segreteria provinciale ella UIL-FPL ritiene che la metodologia di sbattere l mostro in prima pagina non può essere né condivisa né assecondata per il rispetto che si deve ad un ordinamento giuridico garantista,oltre che agli stessi lavoratori ed alle loro famiglie.

E’giusto che ad emettere assoluzioni o condanne sia solo ed esclusivamente chi di questa potestà è istituzionalmente investito.

Alla segreteria provinciale della Uil FPL non resta che attendere con fiducia le decisioni del Giudice,certa che i lavoratori faranno valere le loro ragioni.

La UIL FPL ha messo a disposizione dei lavoratori licenziati il proprio ufficio legale per tutte le tutele necessarie.

Carlo Florio segretario generale Uil-FPL