Torna l’allarme furti all’interno delle abitazioni in città. Nei giorni che hanno preceduto le festività natalizie e di fine anno, infatti, a Canicattì sono stati messi a segno due colpi all’interno di altrettante abitazioni con lo stesso «modus operandi». Il primo in ordine di tempo – ma di cui si è avuta notizia solo ieri mattina – risale alla vigilia del Natale ed è stato messo a segno in un immobile in contrada Rinazzi, zona di residenza estiva di Canicattì.
L’altro invece è stato compiuto nel pomeriggio precedente il cenone di San Silvestro a pochi metri dalla trafficata via Vittorio Emanuele. In entrambi i casi i furti sono stati compiuti approfittando della momentanea assenza da casa dei residenti e la scoperta è stata fatto solo qualche tempo dopo quando i proprietari rientrando hanno avuto difficoltà ad aprire la porta d’ingresso ed hanno pensato bene di chiedere l’intervento dei vigili del fuoco.
Nel furto di contrada Rinazzi la scoperta è stata fatta dopo qualche tempo rientrando da una serata trascorsa con gli amici ma senza riuscire ad entrare nella loro abitazione. In un primo momento i proprietari hanno pensato ad un cattivo funzionamento della serratura ed hanno avvertito i vigili del fuoco. Una volta all’interno hanno compreso la causa di tutto: i ladri avevano ripulito la casa bloccando dall’interno la porta d’ingresso.
Ancora più «coraggioso» il furto del 31 dicembre quando i ladri hanno approfittato che la proprietaria salisse al piano superiore per gli auguri ed un veloce caffè con i vicini di casa. Al suo rientro porta bloccata dall’interno, chiamata ai vigili del fuoco e scoperta del furto. In entrambi il danno subito è di diverse migliaia di euro tra denaro contanti ed effetti personali. Indagini in corso da parte di polizia e carabinieri i quali sul posto hanno inviato personale della scientifica per effettuare rilievi e appurare se i ladri forzando la porta d’ingresso e rovistando tra le cose non abbiano lasciato impronte digitali.