E’ scoppiata una nuova mania, ne stanno parlando tutti media: il totosemaforo. Tantissimi i partecipanti. Il gioco consiste nello scommettere sulla caduta o meno del semaforo penzolone. Alcuni importanti critici d’arte hanno addirittura paragonato il semaforo e la sua inclinatura alla famosa torre di Pisa.
Molti addetti ai lavori scommettono che è una strategia messa a punto per spingere il turismo a Canicattì. Molti tour operator stanno ricevendo prenotazioni da tutte le parti del mondo di gente, curiosi, turisti, ma sopratutto studiosi, per venire ad ammirare questa straordinaria rappresentazione dell’instabilità.
Tante le mail pervenutaci da parte di amministratori delle più importanti città italiane, che ci chiedono come abbiamo realizzato questo straordinario monumento alla precarietà in salsa minimalista. Ma torniamo al fenomeno che abbiamo anticipato all’inizio;le scommesse da parte di moltissimi scommettitori. C’è chi scommette che cadrà di martedì, chi invece il sabato chi addirittura di domenica pomeriggio.
Altri scommettono che cadrà sopra una mercedes , altri ancora su di un alfa romeo chi è pronto a scommettere che cadrà sopra una skoda. Chi addirittura pronostica che cadrà su un minorenne col motorino che non indossa il casco. Insomma una vera e propria mania. Si vocifera che in giro e in altre parti della città vi siano fenomeni di emulazione e alcuni semafori siano stati sottoposti a questo tipo di inclinazione.
Strategia di comunicazione? Tecnica attrattiva subliminale? Guerriglia marketing? Nessuno ad oggi riesce a dare una risposta. Solo i responsabili sono in grado di dare qualche indicazione,ma nel frattempo tacciono. Si sono chiusi in un assoluto silenzio stampa. Di sicuro, la caduta del semaforo avrà lo stesso eco della caduta della famoso muro di Berlino e sono tanti già i collezionisti che si vogliono accaparrare i pezzi che andranno in frantumi. Al fortunato malcapitato a cui cadrà addosso il semaforo, si dice che andrà un importante riconoscimento e un contratto in esclusiva con una famosa rete nazionale.
Insomma un vero evento, anzi un grande evento di quelli che difficilmente si riescono a realizzare in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando. Comunque sia, si vocifera che le strutture recettive presenti in città, si stanno organizzando per il gran numero di presenze che si prospettano. L’unica cosa che ci rimane da fare è una raccomandazione agli scommettitore, di giocare con moderazione, anche se con l’aumento dell’inclinazione la febbre dei malati del gioco sale visibilmente.
Noi continueremo a seguire l’evento e vi terremo informati.