In relazione all’incidente stradale costato la vita alla ventiquattrenne agrigentina Chiara La Mendola, nell’interesse dei genitori della giovane vittima, arriva l’intervento del proprio legale, l’avvocato Giuseppe Arnone, ai fini di una esaustiva informazione in merito al tragico evento.

“In effetti saranno gli organi competenti, ovvero gli organi di Giustizia, a stabilire le cause dell’incidente e le relative responsabilità.
Ed in effetti al momento tutte le ipotesi sono ammissibili. Vi è solo un problema, come dire, di probabilità. Ad esempio è possibile, come accade talvolta sull’Aspromonte, che l’incidente sia stato provocato da un grosso cinghiale sbucato all’improvviso: vi è da aggiungere che nella zona di Cannatello da alcune centinaia di anni non si vedono cinghiali.
O ancora, à pure possibile, che l’incidente sia stato provocato dall’eccesso di alcol consumato dalla ragazza: però vi è da dire non solo che Chiara era astemia, ma che veniva dall’abitazione di amici di famiglia (i signori L.R.) ove aveva aiutato la padrona di casa a realizzare una bella manicure. E appare improbabile che potesse lavorare sulle unghia dell’amica in stato di eccitazione alcolica.
Potremmo fare altre ipotesi per spiegare come e perchè la ragazza ha perso il controllo della moto proprio in coincidenza di una buca profonda 12 centimetri e nascosta dall’acqua piovana. Potremmo pensare ad un infarto improvviso, ad una altrettanta improvvisa cecità e ad altre  bizzarre ipotesi del genere.
Ciò che è certo è che la dolce Chiara ha perso il controllo del mezzo in assenza di alcuna frenata, in assenza di qualsivoglia elemento di alterazione del percorso e della ordinaria pratica di guida che non sia l’assolutamente anomala, gravissimamente anomala, intollerabilmente anomala, presenza della buca di 12 centimetri. Tanto sarà ovviamente posto a base delle consulenze tecniche che già nelle prossime ore verranno effettuate”.


“A nome dell’intera Città esprimo alla famiglia il senso del comune cordoglio e quale concreto segno di solidarietà della comunità cittadina, l’Amministrazione comunale manifesta la volontà, previo il consenso della famiglia, di farsi carico di organizzare le esequie della giovane Chiara dalle doti encomiabili, riconosciute da quanti hanno avuto la possibilità di frequentarla”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto. “Ciascuna famiglia della nostra città – ha detto ancora il primo cittadino – sente quest’evento come una tragedia che la colpisce, oscurando il clima di questi giorni”