E’ in flessione rispetto al passato il bilancio degli incidenti verificatisi in Sicilia in seguito ai festeggiamenti per la fine dell’anno. Non mancano però i feriti.

Un ragazzo di 14 anni è stato raggiunto da un proiettile, probabilmente sparato da un balcone, nel quartiere palermitano di Villagrazia. È avvenuto ieri sera intorno alle 20. Il proiettile ha attraversato il mento e poi lo sterno. Il giovane è stato operato all’ospedale Civico e avrà 8 giorni di prognosi. La traiettoria del proiettile lascia pochi dubbi sul fatto che il colpo sia partito dall’alto.


Sempre a Palermo, un quindicenne (B.S.) è stato invece sottoposto a un intervento di chirurgia plastica perché ferito alla mano sinistra dall’esplosione di un petardo. L’intervento è stato effettuato a pronto soccorso ieri alle 15.56 ed è stato operato d’urgenza dal primario della Chirurgia plastica e Maxillo facciale Matteo Tutino e dalla sua equipe. Il ragazzo ora sta bene ed è stato già trasferito dal reparto di Rianimazione a quello di Chirurgia plastica. Sarà dimesso entro una settimana. “Si è trattato di una delicatissimo intervento – dice Tutino -. Il ragazzo non aveva più la terza e quarta falange del dito medio e rischiava di perdere tutta la mano. In 15 minuti è stato portato in sala operatoria”.

Un uomo di 29 anni, sempre a Palermo, è stato ricoverato al Civico, intorno alle 23 di ieri sera, per una ferita alla mano causata dallo scoppio di un petardo. Un diciassettenne è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale Buccheri la Ferla, sempre prima di mezzanotte, per un’ustione da botti.

A Catania il bilancio è di due feriti lievi alle mani con prognosi comprese tra i 3 e i 7 giorni, per piccole ustioni medicate negli ospedali Garibaldi e Vittorio Emanuele. I due sono stati subito dimessi dopo le cure. L’uomo con sette giorni di prognosi si è ferito con un piccolo petardo esploso dopo averlo tolto dalle mani del figlio minorenne.

Dopo la mezzanotte, 4 persone, tra cui due minorenni, hanno fatto ricorso a Siracusa alle cure dei sanitari per lievi ferite alle palpebre, al cuoio capelluto e alla mano, causate dai botti. A Messina, 5 persone sono rimaste ferite lievemente maneggiando i giochi pirotecnici: due sono state medicate al Papardo e tre al Policlinico. Un’altra persona è rimasta ferita a Milazzo.

Per quanto riguarda l’opera di contrasto condotta dalle forze dell’ordine, tre persone sono state denunciate dalla polizia a Palermo, nell’ambito di controlli effettuati dagli agenti dei commissariati di San Lorenzo, Porta Nuova e delle volanti, che hanno portato al sequestro di botti illegali nella zona della Marina, in viale delle Scienze, piazza Guadagna, piazza San Domenico e corso Tukory. I denunciati sono D.S.A. 30 anni, D.P.R. 54 anni e V.L., 34 anni.

A Messina, la polizia ha sequestrato in via Socrate 35 chili di botti illegali coperti da un cartone e nascosti sotto un camion abbandonato. Un bambino di 12 anni ha riportato ustioni alla mano e al volto per lo scoppio di un petardo a Trapani, in via Rodolico. Il ragazzino è stato ricoverato in ospedale, con una prognosi di dieci giorni.