Il nudismo si pratica in clandestinità, o quasi. La legge è uguale per tutti, ma la sua interpretazione cambia a seconda del comune, del poliziotto o del magistrato, perché esiste, come una spada di Damocle, l’articolo 726 del codice penale che punisce “gli atti contrari alla pubblica decenza”. Coloro che praticano il nudismo in una spiaggia aperta al pubblico, seppure lontana da centri abitati e dalla folla dei bagnanti, potrebbero subire perfino l’arresto in flagranza di reato, come è successo due anni or sono a Taormina, nella prima oasi per nudisti, e a Torre Salsa, in provincia di Agrigento.
Le manette non sono l’unico problema. C’è anche il pregiudizio – nudisti sono visti come esibizionisti maliziosi – e qualche invasione di campo (incontri etero o omo open air…). I nudisti, quelli veri, sono naturisti, amanti della natura come dice la parola stessa. C’è chi vuole vivere in armonia con la natura e pratica la nudità per favorire il rispetto per gli altri e per l’ambiente, un ecologista convinto, e chi ama spogliarsi e basta.
Eppure una volta le cose andavano meglio. Negli anni Cinquanta, addirittura, il Village Magique veniva ospitato nientemeno che in Sicilia a Gela. Era un’oasi internazionale per nudisti ubicata presso il boscheto di Bulala, che oggi ospita lo stabilimento petrolchimico dell’Eni. Il Village Magique era presidiato da agenti di Pubblica sicurezza, che ne proteggevano la privacy. Si racc0ntano tanti aneddoti su questa oasi nudista sulle foci del fiume Gela, e c’è chi ha cantato la storia – in rime – di un cretaro che s’innamorò di una francese incontrata come la mamma l’aveva fatta sulla spiaggia.
Da allora sono cambiate tante cose. La legge è diventata più severa, le spiagge per naturisti un gran numero.
A Capalbio si è svolto il primo festival nazionale del Naturismo, che – tra gli altri scopi – ha quello di chiedere una normativa che faccia chiarezza sulla materia, riconoscendo la pratica del nudismo nelle spiagge ad esso dedicate. La Regione Veneto ha legiferato, approvando un provvedimento “di valorizzazione e riconoscimento del naturismo”. Una mosca bianca.
In Italia i naturisti-nudisti sono più di un milione, in Europa sono trenta volte di più, negli Stati Uniti quaranta volte di più. L’accoglienza più favorevole? Francia, Croazia e Austria, ma è in Germania, Austria e Spagna che si trovano il maggior numero di villaggi per nudisti (200 in Germania Francia e Croazia, 50 in Austria, 230 in Spagna. L’Italia? Ufficialmente è il fanalino di coda, ma stando ad una mappa vecchia di un anno, 2013, dovrebbe stare in testa. E allora? Prevale la clandestinità, ci sono ma non sono segnalati per evitare blitz indesiderati.
La mappa siciliana delle spiagge per nudisti che vi proponiamo è vecchia di un anno ed è stata elaborata da Hotelbenessere.it .
PALERMO
Palermo:
Spiagge in zona Roosevelt, a Mondello (Capo Gallo), Barcarello e Sferracavallo e sulla spiaggia delle Vergini, dal capolinea dell’autobus proseguire per le rocce, fino a raggiungere gli scivoli in cemento e da qui alla spiaggia isolata.
Balestrate
Dopo Balestrate arrivando da Palermo. Dopo il cimitero di Balestrate, parcheggiare e proseguire a piedi.
Lascari
Dall’autostrada Palermo-Catania, uscire a Buonfornello; dopo 2 km prendere a destra il bivio per Lascari; a poche decine di metri imboccare sulla destra una stradina con sottopassaggio; alla fine un bivio porterà a sinistra verso Gorgo Lungo (dove bisogna andare) e a destra verso la spiaggia attrezzata di Lascari.
AGRIGENTO
Cattolica Eraclea
Eloro
Presso gli scavi di Eloro (vicino Vendicari) c’è una stupenda cala naturista liberamente gay.
Lampedusa
Spiaggia nudista in località Guitgia e all’ Isola dei Conigli, a destra della spiaggia sulla scogliera chiamata Ballata bianca.
Pantelleria
Possibilità di praticare il naturismo su quest’isola.
Torre Salsa
Nei pressi di Ribera.
Vendicari
Si raggiunge da Siracusa proseguendo verso Avola, Noto -Pachino, lungo la statale 115. L’ingresso principale della riserva si trova lungo la Noto – Pachino. Ed è segnalato da un’indicazione turistica.
CATANIA
Catania
Spiaggia naturista in località Caito, attraversare l’ultimo binario della stazione Fs.
Acireale
Spiaggia naturista vicino al Mulino.
Villa Romeo
MESSINA
Gianpilieri
Autostrada A20 uscita Tre Mestieri, Messina sud; o lungo la statale 114.
San Saba
Spiaggia naturista vicino a Messina.
Marinello di Tindari
La spiaggia è quella di Marinello, i famosi laghetti di Tindari in provincia di Messina. Molto frequentato da turisti.
Milazzo
Spiaggia naturista su viale Marinaio d’Italia, sulla scogliera zona Tono.
Oliveri
Spiaggia naturista sui laghetti in posto tranquillo. A 50 metri dal mare, camminare per 3 km da Marinello sul sentiero che porta ai laghetti. Luogo frequentata dai gay.
Stromboli
Grande punto d’incontro, la spiaggia è lunga un chilometro.
Taormina
Rocce Bianche in località Spisone, sotto lo svincolo dell’autostrada A18, uscita Taormina. È una spiaggia naturista prevalentemente frequentata da gay che provengono da tutta l’Europa per le vacanze, in quanto vicinissima a Taormina.
Frazione Forza D’Agrò: contrada Parrino, prov. Di Messina. Si trova tra Letojanni e Sant’Alessio.
SIRACUSA
Siracusa
Spiagge nudiste alla foce del Ciane presso il Tempio di Giove e circa 1 km dopo il Lido di Sayonara.
Cassibile
Un’azienda di prodotti biologici gestita da una famiglia che ospita anche naturisti. Corsi, seminari, gruppi di meditazione e altro. Attenzione: non esclusivamente naturista.
TRAPANI
Mazara del Vallo
Spiaggia naturista sul lungomare alla periferia in direzione Trapani sulla strada sterrata.
San Vito lo Capo
Tranquilla spiaggia nudista. Da Castellamare del Golfo prendere la Statale 187 verso Trapani e svoltare a destra dopo 4 km per la frazione di Scopello; in località Guidaloca superare il ponte e raggiungere la tonnara di Scopello con i faraglioni, lasciare l’auto alla galleria in fondo alla strada e raggiungere a piedi la spiaggia.
Selinunte
Casello 41: Spiaggia Foce del Belice con adiacente una bellissima pineta.
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