Il Comune di Delia ha avviato le procedure per recuperare la quota anticipata dal Comune dal 2007 al 2012 per conto dell’Asp, per pagare le rette del ricovero degli ammalati dei disabili psichici. Le spese sostenute dal Comune sono pari a 223.118,01 euro.
La decisione è stata presa dalla giunta municipale con propria deliberazione il 30 settembre scorso.
Il mandato per recuperare la somma è stato conferito all’avvocato Antonio Onofrio Campione, legale dell’Unione Terre di Collina, di cui fa parte il Comune di Delia.
Il rilievo mosso dall’amministrazione comunale è “che la retta ordinaria grava sui Comuni mentre quella integrativa compete al Servizio Sanitario Regionale. Il Comune ha sostenuto in anticipazione le spese per le rette integrative allo scopo di non sospendere l’assistenza dovuta istituzionalmente ai disabili psichici”.
La normativa richiamata nella deliberazione della giunta municipale fa riferimento alle leggi regionali Sicilia n. 87 del 1981, articolo 17 e nella n. 33 del 1996, articolo 59, “che prevedono l’integrazione, in proporzione al grado di invalidità, della retta di ricovero ordinaria se l’ente di assistenza convenzionato accolga un soggetto la cui grave inabilità sia debitamente attestata”.
<<Si tratta ha – detto il sindaco Gianfilippo Bancheri – di somme che il Comune ha già anticipato. Capisco che non è piacevole agire in giudizio. Ma d’altra parte l’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta non ha dato seguito alle richieste scritte del Comune inerenti il rimborso della retta integrativa>>.
<<Se è vero – commenta infine il sindaco Bancheri – che bisogna pagare i vari debiti, così come abbiamo fatto quest’anno, saldando quasi tutte le pendenze pregresse e venendo incontro alle giuste richieste dei vari creditori, è altrettanto vero che è giusto portare avanti l’azione di recupero di tutte quelle somme che gli altri enti devono al Comune>>.