Un gruppo di persone che stava raggiungendo un locale nelle campagne di Lercara Friddi, nel Palermitano, a quota 700 metri, è stato soccorso dai carabinieri dopo che le auto sono rimaste bloccate a causa della neve.
Impossibilitati a tornare indietro, i “gitanti”, in abiti eleganti e lustrini, che avevano prenotato il veglione al prezzo di 30 euro, si sono dovuti accontentare di festeggiare il nuovo anno nella caserma dell’Arma, dove hanno trascorso tutta la notte.
A Lercara Friddi sono state 120 le persone intrappolate in auto e soccorse dai carabinieri. Trasferiti in caserma, dove hanno trascorso la notte, i malcapitati sono stati rifocillati in un ristorante fatto aprire appositamente dagli uomini dell’Arma.
Fra i mezzi soccorsi, anche un pullman di turisti provenienti da Palermo, che tentava di raggiungere Agrigento. All’origine degli interventi, non solo il maltempo, ma in alcune circostanze decisioni a dir poco imprudenti: a un gruppo rimasto bloccato sulla Statale 121, alla domanda quale fosse il motivo per cui si fossero messi in viaggio nonostante la neve, i militari si sono sentiti rispondere: “Abbiamo già pagato 30 a testa per il veglione”.
Interventi di soccorso sono stati eseguiti anche in altre località del Palermitano: a Baucina, Petralia Sottana, Alimena, Isnello, Marineo, dove i carabinieri intorno alle 4.30 di stamane, dopo due ore di ricerche, hanno trovato in contrada Agro dei Masi un uomo di 38 anni rimasto bloccato con la sua moto a causa della neve. Il motociclista, accompagnato in ospedale, era in stato confusionale con un principio di assideramento.
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