1265737061003_sfratto1okIl governo non “cambia verso” e dimentica di aggiornare la proroga degli sfratti per finita locazione, misura di cui usufruiscono i cittadini e gli anziani più deboli con reddito inferiore a 27mila euro, malati terminali, famiglie con minori a carico.
Il Decreto “milleproroghe” pubblicato nella G.U. il 31 Dicembre avrebbe dovuto inserire tale proroga al fine di allungare i termini dello sfratto dei contratti scaduti e consentire alle famiglie di avere un alloggio popolare.
Come nel passato nessuna risposta alternativa è stata offerta a queste famiglie e, nonostante questa responsabilità profonda, il Governo fa’ finta che il problema non esista.
Anzi  il Ministro delle Infrastrutture fa sapere che la misura non è stata inserita perché in materia di affitti sarebbero già operativi due fondi inseriti nel decreto casa.
Sono passati circa otto anni dall’emanazione della Legge 9/2007 che prevedeva la prima proroga e stanziava i fondi, ma paradossalmente tali fondi non sono stati ancora né spesi, nè destinati a rispondere alla domanda di affitto in favore di queste famiglie bisognose.
Il Sunia- Cgil di Agrigento nella persona del suo segretario Floriana Bruccoleri, lancia l’allarme:
“la situazione è molto grave e nei prossimi giorni anche ad Agrigento numerose famiglie rischiano lo sfratto. In una situazione come questa prorogare ulteriormente gli sfratti è una questione di giustizia sociale”.
“La crisi continua a picchiare duro, il lavoro non c’è e molta più gente ha perso il lavoro”, continua  il segretario del Sunia e al fine di trovare un soluzione è già stato richiesto un incontro al Prefetto.
A questa grave scelta del governo si aggiunge la grande difficoltà dei tanti cittadini che hanno perso il lavoro e  non possono pagare più l’affitto, i cosiddetti morosi incolpevoli. In loro favore il decreto 14.05.2014 ha stanziato per la regione Sicilia 836.000 euro da distribuire tra tutti i comuni della regione, ma ancora le famiglie non hanno avuto nulla.
Tale situazione è la conseguenza dell’assenza totale di una strategia che affronti seriamente il disagio abitativo, e guardi al futuro per creare lavoro e garantire il diritto alla casa.
Non si può far cadere sulle spalle di questi cittadini l’incapacità di affrontare una situazione così grave ed esplosiva, con questa politica è molto difficile che si possa uscire dall’emergenza sfratti.
Il segretario del Sunia- Cgil auspica che il Governo rimedi a questa mancanza del Decreto “milleproroghe” e che la regione Sicilia concluda gli atti necessari per la distribuzione delle somme già stanziate in favore dei morosi.
Sono atti dovuti anche se non sufficienti.