Il buon padre di famiglia quando a casa propria una inferriata viene danneggiata o inizia ad arrugginire, normalmente l’aggiusta, la ridipinge e tutto torna come prima. Perché il buon padre di famiglia sa che una inferriata nuova costerebbe molto ma molto di più che ridipingerla o aggiustarla dove divelta.
Via Onorevole Giglia, volgarmente “circonvallazione” ci sono centinaia di metri di preziosa inferriata che a pochi anni dalla sua istallazione è ridotta come neanche nei quartieri “le vele” di Napoli. L’inferriata presenta evidenti tracce di ruggine che ben presto la ridurranno a mero ferro vecchio. In diversi tratti è divelta, squarciata, abbattuta, inesistente. Ci chiediamo, ma non sarebbe il caso di riprenderla fin quanto facciamo in tempo? Con un intervento di poche centinaia di euro , e magari l’impiego di qualche imboscato, si potrebbe riportare allo stato originale, e magari colorandola di un colore che possa dare lustro a questo tratto di strada.
Aggiungiamo che tale opera di manutenzione sarebbe sotto gli occhi di migliaia di automobilisti e pedoni che transitano su quella bretella, compresi le tantissime persone provenienti dai paesi limitrofi per fare acquisti. Fare trovare la città in ordine almeno con questi piccoli interventi estetici sarebbe utile anche per l’orgoglio di ogni abitante di questa cittadina.
Anche perché, il costo da affrontare se si dovesse rifare questa enorme inferriata, verrebbe comunque e sempre pagato da noi cittadini. E allora, qualora non ci si fosse accorto del problema, noi lo segnaliamo e ci piace pensare che nel giro di un paio di giorni si possano vedere un paio di operai riparare gli squarci e ridipingerla. Saremo ben lieti di pubblicare l’accaduto come è nostro costume. Attendiamo reazioni.
Cesare Sciabarrà