curtigliuFacciamo un po’ di ordine. Ci duole constatare che spesso la nostra testata viene scambiata per il luogo ove è possibile, offendere, denigrare, insinuare, insomma “fare curtigliu” per usare una espressione che sintetizza il tutto. Non è così!! La nostra visione e la nostra mission è un’altra.
Noi ci impegniamo quotidianamente a fare emergere quanto non funziona o può essere migliorabile, non solo nel nostro paese , ma anche e spesso anche nei paesi limitrofi dove decine di migliaia di persone ci leggono. Detto questo, chi intende fare segnalazioni, denunciare situazioni che riguardano disservizi e che comunque coinvolgono la collettività, in noi troverà la totale disponibilità, quanti invece voglio adoperarci per altri scopi, devono utilizzare altri mezzi, assumendosi le responsabilità che eventuali esternazioni comportano. Noi siamo la protesi dei cittadini, delle forze dell’ordine, degli amministratori, che ci “utilizzano” per comunicare, interagire e sollecitare in modo civile e democratico. Noi siamo per risolvere i problemi, non per crearne altri. Pertanto rispondiamo a coloro i quali spesso si vedono il proprio commento censurato, dicendo loro che non è nostra intenzione perdere tempo presso aule giudiziaria per epiteti, ingiurie, offese o illazioni, che nella sostanza non producono nulla se non grane legali. Agli stessi diciamo che se avete da segnalarci disfunzioni, stati di abbandono, servizi da migliorare, saremo felici di essere anche la vostra protesi. Questo è il nostro concetto di giornalismo partecipativo.