Una volante del commissariato di Canicattì è stata chiamata ad intervenire presso un deposito di cancelleria, alla periferia della città, dove un commerciante originario di Enna aveva notato degli uomini che stavano scaricando da un furgone alcuni scatoli, con su impresso il logo della sua azienda, che gli erano stati rubati due giorni prima nel suo deposito di Dittaino.
L’intervento della volante consentiva di recuperare una parte del bottino, circa 100 colli di materiale stivati all’interno di un furgone che dai controlli successivi non è risultato rubato.
Perfette intese investigative tra il commissariato di Canicattì e la squadra mobile di Enna unitamente alle rispettive procure della repubblica, consentivano di risalire in breve tempo non solo ai ricettatori della merce rubata ma anche agli autori materiali del furto in territorio ennese.
Mirati servizi di appostamento confermavano quanto risultato dall’attività investigativa, con individuazione del deposito e dell’abitazione del ricettatore.
Durante la perquisizione venivano rinvenuti infatti, altri 200 colli con impresso il logo della ditta che aveva subito il furto. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
Due uomini, D. GM di Valguarnera e P.A. di Assoro sono stati deferiti all’autorità giudiziaria con l’accusa di ricettazione. Tutto il materiale rinvenuto non era coperto da assicurazione.