botti-capodanno“E’ fatto divieto dalle ore 8 del 31 dicembre 2015 alle ore 8 del primo gennaio 2016 ai detentori di materiale pirotecnico di effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti e altri giochi pirotecnici in luoghi pubblici o di uso pubblico, in luoghi privati prospicienti su aree pubbliche ed anche ricadenti in aree urbanizzate, fatte salve le eventuali autorizzazioni già concesse in forza di vigenti disposizioni di legge”. E’ questo il testo dell’ordinanza che, replicando i provvedimenti di parecchi sindaci dell’Isola, è stata firmata dal primo cittadino Angelo Cambiano e relativa al divieto di utilizzo di materiale esplosivo per l’ultima notte del 2015.

Con ordinanza sindacale, in data odierna, l’Amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa ha vietato fino al 6 gennaio 2016 l’uso di botti, petardi, razzi e qualunque altro genere di giochi pirotecnici sul territorio. La decisione emerge a seguito di oggettiva valutazione dell’annuale statistica su danni conseguenti a uso improprio dei prodotti esplodenti. L’ordinanza è stata quindi emessa per tutelare la pubblica incolumità e la salute degli anziani, dei cardiopatici, dei malati, dei bambini, degli animali e di tutti i soggetti deboli che accusano grave stress dalla tradizione di fine anno. L’ordinanza si estende anche ai giochi di luce a incandescenza che non producono detonazione, limitatamente ai luoghi pubblici.
“Anche se di pubblica vendita, ogni anno i ‘botti’ causano un notevole numero di feriti su tutto il territorio nazionale – spiega la sindaca Nicolini – ed espongono i soggetti deboli a grave stress. Abbiamo quindi voluto garantire un contesto più sereno tutelando così anche il territorio di Lampedusa e Linosa, pur riconoscendo la diffusa e antica tradizione di fine anno”. Deroghe potranno comunque essere concesse dall’Amministrazione comunale su richiesta scritta e motivata nel caso di particolari manifestazioni. La violazione dell’ordinanza comporta sanzioni che possono raggiungere anche l’importo di 500,00 euro oltre al sequestro del materiale pirotecnico come prescritto dalla legge.