La Civica Amministrazione intende continuare ad incanalarsi sui binari della spending review. E’ la filosofia politica che il Sindaco, Giovanni Picone, ancora una volta, conferma con parole sue. Il Comune di Campobello di Licata, infatti, ha aderito al contratto esteso della ‘Convenzione Consip’, della durata di anni 9, proposto dalla ‘Gemmo spa’. La formula del contratto esteso  garantisce sia gli interventi di riqualificazione dei sistemi presenti per un importo non inferiore al 10 per cento complessivo dei 9 anni a carico della ‘Gemmo’ che un’esortazione di investimento p­rogrammato dell’Ente, in virtù della quale gli interventi vengono quantificati al netto del ribasso del 4­3% sui prezzari ufficiali della Regione Sicilia, consentono di economizzare sulle spese di progettazione e di pubblicazione che l’Amministrazione altrimenti dovrebbe sostenere nel caso di specifica gara e offrono l’opportunità di corrispondere gli importi degli interventi extra canone in rate. Con questo provvedimento, anche Campobello di Licata si adegua ai dettami di risparmi dettati dalla spending review e alla normativa comunitaria in tema di energia. Infatti, attraverso la riscossione di un canone che da subito è già inferiore a quanto il Comune spende per la sola bolletta energetica, l’azienda appaltatrice provvederà non solo alla fornitura dell’energia ma anche alla m­anutenzione ordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione e alla sostituzione integrale dei corpi illuminanti esistenti con nuove armature a tecnologia led. Oltre all’innovazione estetica determinata dai nuovissimi corpi illuminanti, il telecontrollo dei quadri elettrici e il sistema di segnalazione guasti, collegato alle procedure di sopralluogo e ai tempi di intervento, permetteranno una più veloce interazione tra i cittadini e il gestore. Con l’avvio della ‘Convenzione Consip’, il cittadino avrà la possibilità di contattare il fornitore attraverso un numero verde, il fax o la email per segnale guasti e disservizi. L’esperienza positiva già in atto in altri Comuni in Sicilia quali Catania, Trapani, Agrigento e Sciacca, tra gli altri, darà anche a Campobello la possibilità di fruire di un servizio importantissimo con tempestività. Abbiamo colto l’opportunità di rifare il parco luci cittadine e riqualificare l’intero impianto, coniugando efficienza di un servizio pubblico di vitale importanza e risparmio per le tasche dei cittadini: un binomio vincente per la gestione di un ente che sempre più risente dei tagli via via operati da Regione e Stato.

Giovanni Blanda