è stata smascherata una 50enne di origini romene dalla Guardia di Finanza.
La donna, infatti, nonostante avesse guadagnato quasi 140mila euro in quattro anni lavorando come badante, beneficiava ugualmente della misura per contrastare la povertà. La donna, residente nel Torinese, aveva ottenuto l’accesso al reddito di cittadinanza presentando documentazioni false.
Sul caso hanno indagato le Fiamme Gialle della compagnia di Susa. La badante lavorava in diversi paesi della provincia di Torino e non dichiarava il suo reddito al fisco: trasferiva le somme in conti correnti in Romania. Oltre all’accusa dell’indebita percezione del beneficio, la donna, a cui è stato ovviamente revocato l’assegno, dovrà restituire quanto sottratto allo Stato.