Di Rosa prosegue citando alcuni esempi: 7 mila euro ad una associazione per un evento di un paio di ore, 13 mila euro ciascuno a due associazioni per la collocazione di alcuni gazebo o per la sistemazione di una giostrina e di una casetta e, infine, 10 mila euro di contributi per la produzione cinematografica di dieci film. “Gli spettacoli si trasformano in occasione di guadagno per amici della deputazione” afferma Di Rosa che punta il dito anche sul concertone in programma la notte di Capodanno ad Agrigento: “I Tiromancino costeranno 150 mila euro chiavi in mano quando in un paese della provincia di Bari sono costati 63 mila euro.” “In dodici mesi l’amministrazione comunale di Agrigento ha investito sugli spettacoli circa 1 milione di euro. Questo vuol dire che hanno trovato la gallina dalle uova d’oro che si chiama spettacolo.” conclude Di Rosa.