È stato posto ai domiciliari il ventitreenne di Ribera accusato del tentato omicidio dell’endocrinologo dell’ospedale Cervello di Palermo, Alfredo Caputo. Lo ha disposto il gip del tribunale di Palermo che ha così accolto la richiesta della difesa rappresentata dall’avvocato Giovanni Vaccaro.

Il giovane indagato verrà trasferito in una struttura sanitaria di Sciacca. Il 23enne, lo scorso 21 febbraio, aggredì il medico per una mancata prescrizione di un farmaco. L’endocrinologo riuscì a salvarsi per miracolo dalla furia del giovane che, armato di taglierino, lo colpì all’orecchio e al braccio.