Sarebbero responsabili di numerosi furti con strappo, i tradizionali “scippi” effettuati a danno soprattutto di turisti. Individuavano le vittime, aspettavano un attimo di distrazione, poi piombavano sui malcapitati rapidamente arrivano a bordo di un ciclomotore e stappando via borse, zaini e quanto trovano a portata di mano per poi dileguarsi a bordo del medesimo ciclomotore.
Vittime “sbattute a terra”
In più di una circostanza le vittime venivano letteralmente sbattute a terra. A volte cadevano a causo dello scippo che le aveva prese di sorpresa e fatto perdere l’equilibrio. in altri casi il tentativo di resistere al furto si dimostrava rovinoso visto che venivano letteralmente trascinate a terra con il ciclomotore.
Almeno due le vittime di furto che sono dovute ricorrere alle cure medic he a causa di ferite causate dalla caduta seguente al furto.
La visione delle telecamere
La polizia, adesso, è riuscita a risalire ai due presunti responsabili di quei colpi attraverso la visione ripetuta di numerosi filmati delle telecamere di sicurezza delle zone dei furti. i due giovani a boro del ciclomotore sono stati, alla fine riconosciuti.
Adesso su delega della Procura Distrettuale della Repubblica presso il tribunale di Catania è stata eseguita dalla Polizia di Stato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di un ventenne le cui iniziali sono A.V.M. e di un 24enne le cui iniziali sono L. L. L’identità dei due giovani arrestati non viene resa nota in applicazione della nuova legge e nel rispetto del principio di innocenza fino a prova contraria dopo tre gradi di giudizio.
Il provvedimento di arresto
Il provvedimento, secondo quanto scrive in una nota la Procura è l’esito di un’attività di indagine che ha avuto spunto dalle denunce della serie di furti con strappo eseguiti tutti con la medesima modalità. Le accuse per i due sono di furto aggravato e lesioni personali.