Partono i pagamenti della Regione siciliana destinati ai siciliani che hanno chiesto di usufruire del bonus contro i caro voli. Sono stati liquidati quasi cinque milioni di euro dalla Regione Siciliana per il bonus caro-voli. Con due distinti decreti, uno per il rimborso del 25% e uno per il rimborso del 50% alle categorie prioritarie, l’assessorato delle Infrastrutture ha versato le somme necessarie a evadere tutte le richieste presentate dagli aventi diritto tra gennaio e aprile sulla piattaforma SiciliaPei.
Bonifici nei prossimi giorni
“Nei prossimi giorni i beneficiari riceveranno gli accrediti sui propri conti correnti – annuncia l’assessore Alessandro Aricò –. Già mezzo milione di siciliani ha beneficiato della misura. Lavoriamo come sempre con la massima celerità ma anche con la massima attenzione, effettuando controlli sempre più accurati e rigorosi, soprattutto a seguito della tentata truffa che è stata sventata grazie a una segnalazione partita dai miei uffici”.
Alcune istanze sospese dopo la scoperta delle truffe
Restano sospese temporaneamente, infatti, per necessità di verifica e controlli ancora più stringenti, le istanze il cui rimborso supera i 300 euro mensili per singolo soggetto. Una misura necessaria dopo che l’inchiesta della Finanza ha confermato i sospetti regionali su una truffa che era stata realizzata attraverso biglietti e carte d’imbarco falsificate
“Eventuali ritardi registrati negli ultimi tempi – conclude Aricò – sono stati causati dai necessari controlli per contrastare chi ha tentato di abusare del provvedimento. Ora, però, stiamo tornando a pieno regime e continueremo a portare avanti un’iniziativa di grande rilevanza per tutti i siciliani”.
Le somme complessive liquidate con i due decreti
Nel dettaglio, come misura di sostegno per contrastare il caro-voli da e per l’Isola, un provvedimento liquida 2.075.797 euro per l’erogazione del contributo pari al 25% del costo del biglietto aereo destinato a tutti i residenti nella regione; l’altro prevede 2.907.249 euro per il rimborso del contributo del 50% per gli appartenenti alle categorie prioritarie.