“I cittadini empedoclini non possono essere trattati come un semplice territorio di servizio. Non è accettabile che subiscano i costi – diretti e indiretti – della produzione di acqua per altri territori senza ricevere alcuna forma di compensazione.” Cosi i consiglieri comunali di opposizione Ersini, Nuara, Di Francesco e Traina hanno presentato una mozione ufficiale per impegnare l’Amministrazione comunale ad attivarsi presso gli enti competenti affinché l’acqua venga fornita a costo zero alle abitazioni della città.

La proposta nasce dalla constatazione che Porto Empedocle ospita sul proprio territorio un impianto di dissalazione, una struttura che – pur utile alla collettività e di fondamentale importanza – comporta disagi e impatti ambientali significativi per la popolazione locale. Tra questi: aumento del traffico, rumore, occupazione del suolo costiero, alterazioni ambientali e pressione sui servizi.


“Chiediamo al sindaco Martello e alla sua amministrazione di attivarsi con urgenza presso la Regione Siciliana, il gestore del servizio idrico integrato e ogni altro ente competente, affinché venga riconosciuto il diritto all’erogazione gratuita dell’acqua per tutte le utenze domestiche della città. Viene inoltre proposto l’avvio di un tavolo tecnico-istituzionale, con la partecipazione delle forze politiche e della cittadinanza, per garantire trasparenza e piena rappresentanza degli interessi locali. Chiediamo giustizia ambientale e territoriale. Se l’acqua dissalata nasce a Porto Empedocle, è giusto che i suoi cittadini ne beneficino senza costi, come segno concreto di riconoscimento per i sacrifici imposti”; hanno concluso nella nota i consiglieri.

La mozione sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale. I promotori invitano la cittadinanza a seguirne l’evoluzione e a sostenerla pubblicamente.