Assunzioni e ristrutturazioni. Per riqualificare le carceri italiane il governo sta preparando interventi “ciclopici”. Lo ha detto il sottosegretario Andrea Del Mastro Delle Vedove a Palermo a margine della visita ispettiva nel carcere dell’Ucciardone che arriva simbolicamente il giorno dopo il 33esimo anniversario della strage di Capaci che è coinciso anche con il giorno dell’operazione che ha tolto il coperchio all’esistenza di una organizzazione che trafficava droga e cellulari dentro l’altro carcera palermitano, il Pagliarelli.
255 milioni per l’edilizia carceraria
“Oltre alle nuove dotazioni per le forze di polizia da mettere in campo, ci sono interventi per oltre 255 milioni di euro sull’edilizia penitenziaria, con grande condivisione delle sigle sindacali e degli uomini e donne della polizia penitenziaria. Ma qui a Palermo abbiamo parlato anche di problemi relativi all’Ucciardone rispetto al quale avremo interventi rapidi entro questo mese”.
Portare soluzioni, non provvedimenti svuotacarceri
“Contro l’ipocrisia delle sinistre che sanno parlare solo di provvedimenti svuotacarceri, noi osserviamo, ascoltiamo e pensiamo soluzioni strutturali per risultati a lungo termine” ha detto la capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Giustizia alla Camera, Carolina Varchi, a margine della visita ispettiva svolta questa mattina presso il carcere Ucciardone di Palermo, insieme al sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.
“Abbiamo ascoltato chi in carcere lavora occupandosi della sicurezza e del trattamento dei detenuti. Conosciamo la vetustà di alcune strutture come l’Ucciardone e stiamo lavorando.
Grazie ad mio Ordine del Giorno, approvato dal Governo e in corso di attuazione ad opera del
commissario straordinario edilizia penitenziaria, le strutture penitenziarie situate all’interno dei centri urbani, come il carcere Ucciardone di Palermo, verranno progressivamente dismesse per fare spazio a nuovi istituti, più moderni e sicuri, realizzati in aree periferiche. Si tratta di un passo fondamentale per affrontare in modo concreto il problema del sovraffollamento carcerario e migliorare le condizioni di sicurezza”.
Esecuzione pena rimane certezza
“Con la destra al governo l’esecuzione della pena rimane una certezza e le poderose assunzioni degli ultimi due anni sono il segno di aver intrapreso la strada giusta anche con un proficuo confronto con tutti i sindacati della penitenziaria” dice il senatore di Fd raoul Russo.
“Una struttura storica che ha diverse criticità che sono state affrontate dal sottosegretario Del Mastro verificando lo stato dei luoghi, questo sia interloquendo con i principali operatori delle forze di polizia penitenziaria, che sono i primi garanti della sicurezza e dei diritti dei detenuti, quando possono lavorare in condizione adatte”.
“Il sottosegretario – ha aggiunto Russo -ha promesso il suo impegno sia in termini infrastrutturali che generali”.
“Un carcere che necessità di interventi importanti. La sezione nona sarà particolarmente oggetto di interventi corposi nei prossimi mesi – ha spiegato il senatore -. Ci troviamo in un carcere in centro città e si dovrà fare attenzione in modo speciale dal dipartimento di giustizia”.