L’Asp di Agrigento in collaborazione con l’U.O.S.D. Registro Tumori dell’Asp di Trapani ha presentato il report “I tumori nella popolazione residente in provincia di Agrigento 2011-2019”. Il report fornisce un quadro aggiornato della situazione epidemiologica della Provincia mettendo alla luce come i dati di incidenza della provincia agrigentina risultino inferiori rispetto alla media nazionale e regionale. Complessivamente, dal 2011 al 2019, i casi di tumore in provincia sono stati 19.573 di cui 10.688 nella popolazione maschile e 8.885 in quella femminile. L’età media è di circa 69anni negli uomini e 65 per le donne. I tumori più frequenti nell’uomo sono quello della prostata e del polmone, seguito dal colonretto, vescica e pancreas; nelle donne quello della mammella seguito colon retto , utero, tiroide e polmone.
“Dati sono ottimistici. Risultati, confermano l’importanza della prevenzione primaria, come la promozione di stili di vita sani e la promozione attiva di vaccinazioni contro infezioni virali potenzialmente cancerogene, nonché delle attività di prevenzione secondaria come gli screening di popolazione”, ha dichiarato Giuseppe Capodieci manager dell’Asp di Agrigento a margine della presentazione del report che si è svolto al Libero Consorzio Comunale.
Nel report viene riportata una scheda infografica per ciascun comune della Provincia che mostra i dati sull’incidenza, la mortalità e la prevalenza nel territorio comunale. Inoltre la scheda presenta l’analisi del rischio oncologico esistente in ciascun comune e il confronto con gli altri territori della provincia.
“Canicattì è risultato essere il Comune con l’incidenza maggiore di casi di tumore, di contro ci sono delle zone come San Giovanni Gemini e Sciacca l’incidenza è minore”, dice Giuseppa Candela responsabile dell’UOSD Registro tumori Asp Trapani. Per quanto riguarda la popolazione giovanile la dottoressa ha sottolineato: “il tumore dipende sempre dal sesso, nella fascia giovanile nei ragazzi il tumore più frequente è quello del testicolo mentre nelle ragazze rimane quello della mammella”.