Ravanusa — Ancora un importante riconoscimento per il poeta ravanusano Girolamo La Marca, che si aggiudica il Premio Ignazio Buttitta – Sezione Libri con la sua ultima opera in vernacolo “Senza Chjiù sciatu”. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 26 giugno nella suggestiva cornice della Valle dei Templi, luogo simbolo della cultura e della storia siciliana.
Con questa vittoria, La Marca conferma il suo ruolo di spicco nel panorama poetico regionale e nazionale. Solo di recente, infatti, l’autore era stato insignito di un altro premio letterario al Navarro di Sambuca di Sicilia, grazie a un romanzo che aveva riscosso unanimi consensi. Nel suo palmarès figurano già prestigiosi riconoscimenti nei concorsi Marineo, Rosa Balistreri, Martoglio, Alessio Di Giovanni, Pirandello Festival e Giuseppe Serroy, a testimonianza di una carriera in continua ascesa.
“Senza Chjiù sciatu” è una raccolta poetica che affonda le radici nella tradizione e nell’identità contadina della Sicilia interna. Attraverso un uso sapiente e autentico del dialetto, La Marca restituisce atmosfere d’altri tempi: l’amore narrato con pudore e passione tra sguardi e serenate, la fatica quotidiana nei campi, la vita nei quartieri popolari di Ravanusa. Il tutto descritto come in una fotografia in bianco e nero, dove ogni verso rievoca un passato collettivo ancora vivo nella memoria.
Il libro, definito da molti come un vero e proprio inno alla “ravanusità”, si distingue per la capacità dell’autore di coniugare intensità emotiva e radicamento linguistico, portando alla ribalta il valore del patrimonio culturale locale in una dimensione letteraria più ampia.
Con questo nuovo successo, Girolamo La Marca continua a dare voce a un mondo che resiste nel tempo grazie alla poesia, testimoniando con orgoglio il cuore pulsante della Sicilia più autentica.