Presentata la piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo provinciale dei lavoratori edili, scaduto da 8 mesi. I sindacati Fillea, Filca e Feneal hanno avviato nei giorni scorsi il confronto con l’Ance, l’associazione dei costruttori edili, esponendo la bozza con le loro proposte. L’interlocuzione proseguirà nei prossimi giorni, in vista della definizione finale.

Le novità riguardano voci stipendiali come indennità di mensa, trasporto, trasferta nonché il rinnovo e l’aumento di tutte le prestazioni che eroga la Cassa Edile, l’ente bilaterale, nei confronti dei lavoratori.


“Rinnovare il secondo livello della contrattazione – dichiarano i segretari generali di Fillea Cgil Palermo, Filca Cisl Palermo Trapani e Feneal Uil Tirrenica Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo .-è un passaggio importante per il territorio, considerato che negli ultimi anni la provincia di Palermo ha raggiunto numeri considerevoli, sia legati alla crescita del settore sia al numero dei lavoratori impegnati. Nonostante un leggero calo per effetto dell’esaurimento della spinta del superbonus, si intravede comunque, per i prossimi anni, un mantenimento dei livelli occupazionali, per l’avvio imminente di alcune opere strategiche legate alle infrastrutture, sia con fondi Pnrr che con altre risorse”.

Tra le novità presentate dai sindacati degli edili alla controparte: la richiesta di un aumento dell’indennità di mensa pari a 8 euro, con erogazione di un buono da parte della Cassa Edile a tutti i lavoratori attivi e in regola, al fine di garantire un diritto che spesso in tante realtà non viene applicato. “Molti lavoratori, purtroppo, finora non conoscono questo altro pezzo di salario aggiunto previsto dal contratto – aggiungono Ceraulo, Danese e De Vardo – Gli edili, in pausa pranzo, si portano il panino da casa e mangiano alla buona perché molti datori di lavoro non riconoscono l’indennità mensa ed è compito delle organizzazioni sindacali denunciare i datori di lavoro e chiederne l’applicazione. Chiediamo di aumentare il buono da 5,29 a 8 euro, per consentire ai lavoratori di potere pranzare bene. E che sia direttamente la Cassa Edile, chiamata a esercitare attraverso la bilateralità elementi di garanzia e tutela, a erogare l’indennità attraverso un ticket restaurant”.

Si allargheranno anche le prestazioni legate al diritto allo studio, i lavoratori edili avranno un contributo per le attività sportive e sul piano normativo Fillea, Filca e Feneal propongono l’introduzione di due nuove indennità, che diventeranno obbligo contrattuale, per due categorie di lavoratori: restauratori e lavoratori in fune.

Ma la grande novità, per la prima volta presente in un contratto provinciale degli edili, è la proposta dei sindacati di un fondo antiracket per le imprese. “Rappresenta un unicum siciliano – confermano Ceraulo, Danese e De Vardo – Considerata la particolarità del settore, al centro fino a pochi giorni fa del blitz alla Noce che ha portato in carcere due esattori del pizzo, grazie alle denunce di alcuni imprenditori edili rilanciate da Addiopizzo, abbiamo pensato di introdurre un fondo che possa aiutare le imprese vittime di racket. Riteniamo che sia una proposta lodevole e che guarda soprattutto al territorio e alle criticità legate al fenomeno estorsivo, che in una buona percentuale dei casi colpisce un settore strategico come quello delle costruzioni. Da qui ai prossimi giorni, avvieremo ulteriori interlocuzioni con Ance per definire i dettagli e andare verso una chiusura del rinnovo del contratto, che comprenda tutto quello che abbiamo condiviso e proposto”.