Venerdì 10 ottobre, nel Palazzo Municipale, si è tenuta la presentazione ufficiale della “Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport”, un documento che promuove la parità, il rispetto e la prevenzione della violenza nel mondo sportivo.
L’incontro si è svolto alla presenza del Sindaco Salvatore Pitrola, dei rappresentanti del Soroptimist International d’Italia e delle istituzioni locali.

Tra i presenti: Jaana Simpanen, del Comitato Estensione Unione Italiana Soroptimist International; Margherita Trupiano, Past President del Club di Agrigento; Paola Toscano, attuale Presidente del Soroptimist International Club di Agrigento; Giancarlo La Greca, rappresentante della Commissione Nazionale Benemerenza FIDAL; il prof. Lillo La Greca, istruttore dell’ASD Virtus Ravanusa, accompagnato da due giovani pallavoliste; e l’insegnante Noemi Falletta.
Per l’amministrazione comunale erano presenti gli Assessori Rocco Carlisi (Sport), Giovanni Di Caro e il Vice Sindaco Alessandra Calafato.


L’iniziativa rientra nel progetto nazionale “Donne e Sport”, promosso dal Soroptimist International d’Italia in collaborazione con ASSIST – Associazione Nazionale Atlete, con il sostegno della FIDAL provinciale di Agrigento, rappresentata dalla presidente Liliana Scibetta.
L’incontro nasce a seguito della Delibera comunale dello scorso anno, con la quale il Comune di Ravanusa aveva già adottato formalmente la Carta Etica. L’appuntamento di ieri ha rappresentato un importante momento di confronto e condivisione sui temi della parità di genere, della prevenzione della violenza sulle donne e della promozione dei diritti sportivi femminili.
La Carta Etica riconosce il valore universale dello sport come strumento di crescita, educazione e inclusione, sottolineando l’importanza di incoraggiare la pratica sportiva femminile fin dall’infanzia, senza discriminazioni o ostacoli legati al genere. Il documento richiama anche la necessità di garantire spazi e strutture adeguate per la pratica sportiva, promuovendo iniziative volte a prevenire molestie, abusi e stereotipi di genere attraverso attività di sensibilizzazione, formazione e comunicazione in rete con scuole, enti locali e associazioni. Tra i principi fondamentali si afferma il diritto delle bambine e delle donne a praticare qualsiasi disciplina sportiva e il dovere delle istituzioni di sostenere politiche attive contro ogni forma di discriminazione, sessismo e bullismo nello sport.

L’incontro si è concluso con la firma ufficiale della Carta Etica da parte della Dott.ssa Paola Toscano e del Sindaco Salvatore Pitrola, a sancire l’impegno del Comune di Ravanusa nel portare avanti questi valori e nel costruire una rete territoriale di enti e associazioni impegnati sul fronte sociale e culturale.
Con questa adesione, Ravanusa ribadisce la volontà di promuovere una cultura del rispetto e delle pari opportunità, dove lo sport diventi strumento di crescita personale e comunitaria, libero da pregiudizi e discriminazioni.