dscn5476E’ iniziato alle 19.00 nel teatro del centro polivalente, in una sala gremita da cittadini, il primo consiglio Comunale di Campobello di Licata.

A presiedere l’inizio dei lavori è stato Giuseppe Vinci, candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti di preferenza alle scorse amministrative, al primo punto del giorno il giuramento dei neoconsiglieri,  a seguire l’ingresso di 2 nuovi consiglieri, Stella Vinci e Lillo Grova,  in sostituzione dei neo assessori ,già consiglieri, Lillo Burgio e Vincenzo Farruggio.
Dopo aver espletato queste formalità si è passati alla votazione con voto segreto del presidente del consiglio, i consiglieri di maggioranza hanno palesato la loro unanime candidatura indicando Giuseppe Vinci, dall’opposizione il consigliere Giuseppe sferrazza ha chiesto che il voto si esprimesse con una X accanto al nome dei candidati e ha inoltre auspicato, prima del voto, che il neo presidente diventi garante superpartes tra gli schieramenti, a differenza delle precedenti amministrazioni prima che il Comune di Campobello di Licata venisse commissariato per infiltrazioni mafiose.
La votazione si è conclusa con la proclamazione di Giuseppe Vinci come presidente del Consiglio Comunale con 14 voti, mentre hanno riportato voti: 4 Lillo Pirrera consigliere delle liste che sostenevano il candidato a sindaco Salvino Montaperto e 2 voti a Giuseppe Sferrazza dell gruppo del PD.
Dopo la proclamazione del Presidente si è passato alla votazione, sempre a scrutino segreto ,del vicepresidente, prima del voto il gruppo di maggioranza ha indicato la propria candidatura nella persona del consigliere  Stella Vinci.
La votazione ha decretato Maria Stella Vinci come neo Vice Presidente del consiglio, i voti riportati sono stati 18 per la neo eletta, 1 per Lillo Grova e 1 per Turco.
Il presidente del Consiglio ha voluto omaggiare con un applauso la neo  Vice Presidente come prima donna eletta a questa carica nel Comune di Campobello.
dscn5468Durante le operazioni di voto, il neo sindaco, Michele Termini, si è allontanato dalla sala per non influenzare in alcun modo l’andamento del voto.
Il presidente Giuseppe Vinci ha dato ampie garanzie a tutti i consiglieri di espletare il suo mandato con pari dignità per tutti e quando possibile  divenire filtro e mediatore tra le parti, stesse intenzioni sono state rimarcate dal vicepresidente Maria Stella Vinci.
Dopo il giuramento del sindaco Michele Termini, lo stesso ha dato comunicazione sulla composizione della giunta indicando i 4 assessori nominati: Lillo Burgio, Carmelo Mulè, Antonello Pitruzzella, Vincenzo Farruggio, nei prossimi giorni verranno comunicate le deleghe a loro  assegnate.
Il Consigliere Nigro ha voluto ricordare 2 ex consiglieri delle passate amministrazioni, Toto Terranova e Giovanni Marino, deceduti qualche tempo addietro.

Il Capogruppo del Pd, Giuseppe Sferrazza,  prendendo la parola ha puntualizzato il fatto che le nomine assessoriali fatte dal sindaco sono  frutto di  accordi dell’ultimo minuto e non rispecchiano  le indicazioni fatte in campagna elettorale.
Giuseppe Sferazza, ha fortemente richiamato i consiglieri di maggioranza della lista Città Viva ricordando che il codice etico, da loro presentato durante la campagna elettorale su di un nuovo modo di fare politica superando le logiche delle poltrone non è stato rispettato dati i balletti dell’ultimo minuto nelle nomine della giunta.

dscn5469Il consigliere Ragusa, sempre della minoranza, ha sottolineato quanto precedentemente detto dal capo gruppo del PD e ha aggiunto che il gruppo da lui rappresentato è pronto al confronto costruttivo, ma se necessario non esuleranno dallo scontro politico diretto, in conclusione Gaetano Ragusa ha proposto la creazione di una Fondazione “la Rietina” per meglio organizzare l’evento senza che vengano disattese, come in precedenza, le richieste delle varie associazioni.
Il sindaco ha criticato gli interventi di Sferrazza e Ragusa, giustificando le sue scelte con queste parole “quando il consigliere Sferrazza verrà eletto sindaco si sceglierà i propri assessori- il sindaco ha aggiunto– questa giunta la scelgo io in base alle competenze”.
Pronta la replica di Giuseppe Sferrazza che ha sottolineato il fatto che nella determina sindacale dei giorni scorsi non era presente nessuna motivazione alla rinuncia alla carica assessoriale del consigliere Incardona.
Il  ritorno alla partecipazione attiva dei cittadini è un segno positivo di interesse e controllo verso i loro amministratori, in attesa della tanto propagandata rinascita campobellese.